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  • JUVE, UFFICIALE: RINNOVA DYBALA. Al Palermo 8 milioni VIDEO

    JUVE, UFFICIALE: RINNOVA DYBALA. Al Palermo 8 milioni VIDEO

    La Juventus ha ufficializzato il prolungamento di contratto di Paulo Dybala. La punta argentina ha rinnovato il proprio accordo con il club bianconero fino al 30 giugno 2022. La Joya, ha trovato l'accordo in seguito al lavoro dell'amministratore delegato Giuseppe Marotta e del procuratore del giocatore Pieropaolo Triulzi.

    8 MILIONI AL PALERMO - In seguito all'accordo di prolungamento, la Juventus ha confermato che è maturato il premio di rendimento di 8 milioni di euro in favore del Palermo che la Juventus si impegnerà a versare nel corso della stagione 2018/19 in quattro rate annuali da 2 milioni l'una. La Juve quindi lo paga complessivamente 40 milioni di euro, si sono attivati tutti i bonus.

      LE PAROLE DI DYBALA  - Felice della firma l'argentino, che che ha affidato a twitter il suo commento:" Insieme ancora a lungo, con questa maglia #FinoAllaFine #juventus". Oggi abbiamo una bellissima notizia che è stata la firma del nuovo contratto della Juventus, altri cinque anni da trascorrere insieme e sono molto contento e fiero di essere in questa squadra".

    Gol a Barcellona e rinnovo, una settimana del genere non l'avevi immaginata?
    "E' difficile da immaginare, ci sono state tante cose positive, tante gioie insieme e non si vedono sempre. In questa settimana sto vivendo delle emozioni molto importanti, molto particolari e sono strafelicissimo per quello che sono riuscito a fare, per quello che sto facendo per la società e anche per i tifosi".

    Il momento più bello che hai vissuto in questi de anni in bianconero?
    "Penso che il momento più bello che ho vissuto con la Juventus è stato la prima firma sul contratto quando sapevo che sarei diventato parte di questa società, perché arrivare in una squadra come la Juventus per quello che rappresenta nel mondo sono emozioni che non dimenticherò mai più. Tutto il resto arriva di conseguenza".

    Che ricordi hai dei primi giorni a Torino?
    "Sono stati dei giorni emozionanti, arrivare alla Juve è una cosa che uno pensa da bambino quando inizia a giocare a calcio, giocare in una grande squadra europea. Poi per noi che veniamo dall'Argentina, i primi giorni di allenamento quando ancora non erano arrivati tutti, ero da solo, le prime corse, le prime partite, tutti ricordi che non dimenticherò mai, che ho vissuto con grande emozioni e vivo ancora in questa maniera". 

    Allegri all'inizio della scorsa stagione ha dosato il tuo impiego. Quel periodo è stato utili per permettere che ti ambientassi al meglio?
    Sicuramente, il mister sapeva cosa stava facendo. Mi ha dato il tempo giusto per capire e conoscere questa squadra e non è lo stesso come a giocare a Palermo, con tutto il rispetto qua si gioca sempre per vincere cose importanti e il mister mi ha dato tempo per l'inserimento, fortunatamente tutto è andato bene e grazie ai miei compagni e lui le cose sono andate al meglio".

    Pian piano hai cambiato modo di gioco. Ora ti diverti di più?
    "Sì è una posizione che mi piace, già ci giochiamo in Argentina nel settore giovanile, quindi conosco il ruolo poi il mister mi ha dato tante opzioni in cui muovermi, tanta libertà e sto riuscendo a fare quello che mi piace, mi diverto, ho grandi compagni affianco che mi aiutano e mi sento bene, questo poi è molto importante per entrare in campo con tranquillità e giocare nel modo più semplice possibile".

    Quale dei due gol ti è piaciuto di più contro il Barcellona? Qual è stato il più difficile?
    "Penso che sia stato più difficile il secondo per la posizione ma mi è piaciuto più il primo perché c'era tanta gente dentro l'area e non avevo tanto tempo per pensarci. Non avevo guardato la porta però sapevo dove era e per fortuna sono riuscito ad angolarla bene".

    Prima della partita di martedì hai ripensato alla finale di Berlino che è stato il tuo primo contatto con il mondo bianconero?
    "No, non avevo pensato a niente. Pensavo solo alla partita, a quello che potevo fare, quello che poteva succedere, ad immaginarla già dal riscaldamento, quando eravamo in ritiro perché sapevamo che loro sono una squadra così forte che non ci potevamo rilassare e pensare che sarebbe stata una partita tosta durante i 90 minuti ed è stato così. Poi noi abbiamo preparato la partita molto bene, avevamo tanta fame, tanta grinta e per questo abbiamo conquistato il risultato".

    Buffon ha detto che sei tra i primi cinque al mondo. Come ti vedi tra cinque anni?
    "Difficile da dire. Io sempre ringrazio quando parlano di me ma secondo me devo lavorare ancora tanto, sono affettuose le parole di Gigi ma devo continuare a lavorare, dare il meglio di me e insieme a li cercare di permettere a questa squadra di alzare trofei".

    Il tuo messaggio ai tifosi bianconeri?
    "Voglio ringraziarli per l'affetto di sempre, vi ho fatto aspettare Un po' per questo rinnovo ma penso che è arrivato nel momento giusto, nel momento che siamo in grande forma e spero di poter farvi divertire in campo come sto facendo, di fare in campo tutto quello che posso fare e vincere insieme tanti trofei in questi anni. Un abbraccio grazie, forza Juve".


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