L'ha aspettato, difeso, stimolato e alla fine ha avuto ragione lui. Antonio Conte si coccola il ritrovato Mirko Vucinic, grande protagonista delle ultime due partite della Juventus, con due gol, tre pali e giocate da fuoriclasse. Il genio è uscito dalla lampada, il problema ora è non farlo rientrare. Le qualità tecniche del montenegrino, infatti, non sono mai state in discussione, la continuità di prestazioni invece sì. A 28 anni Mirko Vucinic deve fare il salto di qualità, il genio e sregolatezza deve diventare un campione senza ulteriori pause di riflessione, perchè la Juve per tornare big ha bisogno di lui.

Per un grande attaccante più di tutto contano i numeri e la capacità di essere decisivo.  E su qesto Vucinic deve ancora lavorare molto. Cinque reti realizzati in campionato sono un magro bottino, ma c'è il tempo per migliorare. Domani, nella semifinale di coppa Italia, il montenegrino avrà di fronte Zlatan Ibrahimovic, che i gol ha imparato a farli con il tempo, diventando negli anni un bomber decisivo. Conte nella conferenza stampa prima della sfida con la Fiorentina ha giustificato il turnover in attacco come rimedio per l'assenza di un grande attaccante all'Ibrahimovic. Che l'abbia trovato?