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Juvemania: contro tutti, come sempre
RIZZOLI, NO! - E quindi – sic stantibus rebus - ecco che la Juventus, in vista del big match con il Napoli e del duplice confronto con il Bayern di Monaco, è fatta oggetto dei più variegati attacchi, nel tentativo di destabilizzarla. Ha cominciato Aurelio De Laurentiis, parlando di “Juventus e Palazzo“. Motivo? Nessuno lo ha chiesto al presidente del Napoli. Ma il motivo è trasparente: la Fiat sponsorizza la Nazionale di Conte. E poco importa se poi la Juve non ha uomini in Federazione, né in Lega, né al Coni. Poco importa che le sue vittorie siano cristalline. E che per gli episodi dubbi (a favore delle altre e che ci sono stati) da Vinovo non sia uscito un beo. Bastano poche parole per aprire voragini. L'arbitro designato (come pare) sarà Rizzoli? Vai con il liscio (e busso): Rizzoli no. Rizzoli è quello di Pechino (era arbitro di porta). La Prefettura (stante il comportamento vandalico e violento di parte della tifoseria campana nelle trascorse annate) vieta la trasferta dei tifosi napoletani? E' una vergogna, una cosa intollerabile. Sì, ma la Juve cosa c'entra? C'entra: a prescindere. Ma anche all'andata la Prefettura di Napoli aveva vietato la trasferta degli juventini. Vabbè, vuoi mettere, all'andata non contava. Adesso invece la partita conta per lo scudetto. Lapalisse: chi era costui?
MADAMA FA PAURA - Tra non molto la Juventus incrocerà la lama con il Bayern. E allora cosa sparano (notiziona ripresa anche in Italia) i giornali iberici? Sparano che Ancelotti (nuovo allenatore dei bavaresi al posto di Guardiola) vuole Dybala a tutti costi per sostituire il partente Levandowski. C'è stata una offerta, giurano in Spagna: 60 milioni e la Juventus ci sta pensando. Parola di giornalista iberico. Lo stesso che già due anni fa aveva venduto prima al Real e poi al Barcellona, il Polpo Pogba. Ma perché un giornale iberico mostra interesse per le faccende del Bayern e quelle della Juventus? Me lo ha spiegato un collega che conosco da anni e che lavora alla Tv di Stato a Madrid. In Spagna hanno il terrore di una nuova finale (a Milano tra l'altro) Juventus–Barcellona che tutti già accreditano come una delle finaliste. E per quale motivo la squadra che ha Messi, Neymar, Suarez ed Iniesta dovrebbe aver paura della Juventus ? Perché, mi ha spiegato il collega, in Spagna sono convinti che la Juve una volta sbaglia, ma la seconda rimedia. Del resto mi ha confidato un altro collega che segue giornalmente la Juve, non c'è giocatore che non vorrebbe rigiocare anche subito la finale persa a Berlino. Un chiodo fisso mi ha raccontato il collega. Non lo dicono ma faranno di tutto per arrivarci. In Spagna sono impressionati dalla striscia di vittorie consecutive di Allegri. E allora - ha concluso il mio vecchio collega iberico – sai come funziona no? La testata in questione la conosci: tira un macigno aspettando smentite e polemiche. Avvelenare Juve–Bayern è un tentativo. Una Juve fuori dai giochi europei farebbe dormire a tutti - in Spagna - sogni più tranquilli.
STOP PER CHIELLINI - Ma contro la Juve si è messa anche la Dea degli infortuni: nuovo stop (per 20 giorni) di Chiellini. Contro il Napoli sarà una Juve con i cerotti. Ma spesso proprio con i cerotti si è vista la migliore Juve. Dilemma: 3-5-2 o un altro modulo? Se Allegri riterrà Rugani pronto, il modulo non varierà. Ma io reputo (e non solo per l'assenza di Chiellini) che Allegri possa confezionare a Sarri una sorpresa. Quale? Diciamo quali. Barzagli a uomo su Higuain: il miglior difensore del campionato contro il miglior attaccante del campionato. E poi la variabile Pereyra. L'uomo che ha il passo per vedersela con Hamsik, il pendolo del Napoli, l'Iniesta partenopeo. E visto che oltre il sessanta per cento delle azioni del Napoli si dipana a sinistra, è probabile che da quella parte oltre allo svizzero ci possano essere sia Pereyra che Cuadrado. A meno che non riesca a rientrare Khedira che sta facendo gli straordinari in palestra per essere disponibile al più presto. Se il “normalizzatore“ della Juve ci sarà, Pereyra potrebbe mettersi – come ha fatto in passato - dietro alle due punte, prendendo in consegna egualmente Hamsik. Il quale di sicuro non avrà la libertà goduta all'andata quando sistematicamente superava in tromba il frastornato Hernanes.
DICONO GLI ASTRI … - Juve–Napoli, per il Napoli è la gara dell'anno. Per la Juve è una gara importante. Da maneggiare con cura. E come ha detto Buffon , da non perdere. Le “gufate“ con le immagini del doppio successo partenopeo ai tempi di Maradona, lasciano il tempo che trovano. Sono trovate per rivedere il passato e per sollecitare il presente. Se la Juventus vince fa un capolavoro, allunga la striscia di vittorie e conclude l'inseguimento che dura ormai da 14 giornate. Se perde, fa crescere l'autostima del Napoli, si ritroverebbe nuovamente a cinque punti dalla vetta e potrebbe perdere l'autobus (nonostante manchino ancora molte gare) dello scudetto. Se pareggia lascia immutato lo svantaggio, con il tempo necessario per provare a rimontare. Ho parlato con Silvana Iseppato: il quadro astrale vede una Juventus con buone possibilità di vittoria. Ma alcune “turbolenze“ (leggi forse: decisioni arbitrali, infortuni, pali o traverse) potrebbero portare a un pareggio. “A mio parere - ha spiegato l'astrologa – la Juve comunque non perde“.Mi fermo: con qualche pentimento per aver indagato. Come recita uno dei miei poeti preferiti: “Quid sit futurus cras, fuge quaerere“. Non cercare di sapere quanto avverrà domani. Per Juve – Napoli, credo sia - in fondo - un buon consiglio.