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  • Juvemania: solida, sfrontata, efficace. E con due veri leader: Tevez e Marchisio

    Juvemania: solida, sfrontata, efficace. E con due veri leader: Tevez e Marchisio

    La gioia e lo sbigottimento. La felicità per un risultato sportivo e il dolore per una giornata funestata dalla morte. Assassini vigliacchi: fanatici uccisori di inermi. In un luogo ( bellissimo ) di cultura. In un luogo di storia e di civiltà. I mosaici romani del Bardo sono stupendi, al pari delle statue. Uccidere è sempre una barbarie. Ma uccidere in un luogo come quello è come uccidere in una chiesa, in una moschea o in una sinagoga : un sacrilegio. Non mi dilungo sui fatti di Tunisia. Non è questa la sede. Ricordarli era peraltro doveroso : sono morte delle persone, ci sono famiglie in lutto. Le parole (anche  le mie)  servono a poco. Serviranno fatti. Veri fatti . Non i laconici,  comunicati dei governi . 

    GRAZIE JUVE - Andiamo a Dortmund. Prima di tutto: grazie Juventus ! Grazie alla proprietà, alla presidenza, alla dirigenza, all'allenatore e ai giocatori. Era da tanto che in Europa - fuori casa - non si viveva una  notte così. Faccio mio il pensiero dell'amico Gianluca Minchiotti che ieri mi ha scritto: "Juve d'altri tempi. Tevez come Baggio e Del Piero" . Sì. Juve d'altri tempi : solida, sfrontata, efficace . Bravi tutti, perché tutti hanno interpretato al meglio una gara fondamentale che solo l'eccellenza del gruppo ha fatto alla fine sembrare facile. Spietati in attacco. Ermetici in difesa. Non mi resta che staccare alcune cartoline da inviare agli interessati .

    A CACCIA  DI SCALPI - L'avevo invocato l'Apache, qualche giorno fa. E Masai ha risposto. Masai dopo la resa di Geronimo, mentre tutti i Chirichaua venivano deportati in Florida, fuggì dal treno che li trasportava, percorse oltre mille miglia per tornare in Arizona. Per iniziare una sua privatissima guerra durata un paio d'anni, prima che l'indomabile guerriero sparisse. Forse mortalmente ferito, forse sbranato da una fiera, forse abbattuto da una malattia. O forse, semplicemente, stanco di combattere, dissoltosi in Messico in qualche pueblo. Carlitos Tevez è l'ultimo Apache. Uno dei leader di questa Juve. L'uomo che in “ Europa non segnava mai “  e che adesso è diventato l'incubo di ogni difesa .Perché  l'azione che porta Morata davanti alla porta per una conclusione molliccia è stata semplicemente mostruosa. E perché il messaggio dell'Apache è  apparso con evidenza, chiarissimo: sono a caccia di scalpi. 

    L'ALTRO LEADER - Qualche settimana fa avevo auspicato che Allegri consegnasse le chiavi della squadra a Marchisio. Non so se la consegna ci sia stata: fatto sta che a Dortmund , il Principino se le è prese con una partita esemplare. Una partita alla Steven Gerrard, l'idolo di Marchisio. Tevez e Marchisio. Il primo ha fatto tutto: gol, assist, recuperi, passaggi . Il secondo si è caricato la  squadra  sulle spalle, cucendo ogni azione, prevedendo le mosse tedesche . Una gara di sostanza, sacrificio, personalità.

    LO CHIAMEREMO ANDREA - E' tornato. Era fuori dal Mondiale, Andrea Barzagli. Ha sofferto per mesi. E' finito ripetutamente sotto i ferri . Ha temuto di non poter più tornare. Ma quando è tornato ha detto, probabilmente , la frase che Enzo Tortora disse a Portobello dopo l'infame accusa e l'ingiusta detenzione  : “ Dove eravamo rimasti ? “ . Sarà un caso, ma da quando Barzagli è tornato, la difesa è ritornata ermetica. Tutti giocano più tranquilli : Chiellini, Bonucci, lo svizzero. Persino Evrà. Avere un “ muro “ là dietro è un bel vantaggio. Questo è Andrea Barzagli: un “ vantaggio “, probabilmente il miglior difensore italiano . Ma nel contesto bravi tutti : se concedi solo un mezzo tiro agli avversari, significa che tutti hanno lavorato al meglio : difesa , centrocampo e attacco. Difendendo “ alti “.  Tra l'altro nel modo che avevo auspicato . Qualcuno lo ha chiamato catenaccio. Lasciateli dire. Che rospi hanno dovuto digerire nella notte di Dortmund!  

    IL CONTE MAX - Credo che in una notte, Allegri abbia sgombrato ogni dubbio sul suo conto. Le sensazioni del resto erano buone, da parte dei dirigenti, considerato che Agnelli, prima di Dortmund ha prospettato ad Allegri il prolungamento del contratto. Credo che Allegri accetterà. Devo dire che aveva ragione lui :  con il “ richiamo” a gennaio ci avevano” preso” . Dovevano correre a Dortmund. E in Germania sono andati come mai avevano fatto negli ultimi mesi . I dubbi (anche miei ) avanzati sullo staff  erano motivati ma in definitiva eccessivi : la Juve ha ripreso a correre quando serviva . Ieri a “ Jland “, trasmissione di Telelombardia condotta da Marcello Chirico, avevo spiegato che una vittoria a Dortmund avrebbe tolto pressione alla Juventus per il futuro. Questo successo, basilare per gli introiti economici e per il ranking, consente di affrontare al  meglio sia il restante cammino in campionato , sia il ritorno di Coppa Italia dove la squadra proverà a fare l'impresa. Ma soprattutto consente alla Juve di andare a Nyon senza cerchi alla testa. Perché il messaggio arrivato da Dortmund è stato chiarissimo: forse non siamo i più forti. Ma possiamo essere una rogna per chiunque .

    Una “ tranquilla rogna “ trasmessa da Massimiliano Allegri. Che fosse bravo, tatticamente, l'ho sempre scritto. Avevo qualche riserva su temperamento. Ma la sua ultima uscita ( “ Se siamo stanchi, forse non abbiamo un  motore da grande squadra “ ) è stata una sferzata sul volto dei  giocatori. Quei giocatori che dal primo giorno di ritiro avevano dichiarato di volere dimostrare che le vittorie “ non erano solo merito di Conte “ . Allegri ha trovato una terreno arato a dovere. Ma su quel solco ci ha messo i suoi semi . Che stanno fiorendo. Vedremo che razza di albero alla fine verrà fuori . Certo, sembra solido. Molto solido .

    NELL' URNA - Ora la Juventus è padrona del suo destino. L'urna di Nyon potrà essere benigna o matrigna. Se  becchi il Bayern o il Barcellona devi disporti come i texani ad Alamo a resistere fino alla inevitabile fine. Se becchi il Real diventi Alice :  e con l'attuale Real, francamente non sai dove puoi arrivare e chi, per strada, puoi incontrare . Con tutti gli altri - a mio avviso - puoi giocartela . Persino con i paperoni parigini che senza Ibra (quante giornate?) sono decisamente un'altra cosa. Non dico di sognare. Se in Europa arrivi tra le prime otto, significa che possiedi valori non episodici. Dico che l'incrocio con un Monaco sarebbe diverso dalla prospettiva di fare un viaggetto in Baviera .  

    IL NEO - Unico neo l'infortunio a Pogba. Che la dea assista la Juve.  E faccia tornare presto il Polpo sul campo. Serve come il pane . Anche perché con gli infortuni di Pirlo, Sturaro, Romulo e Asamoah, gli uomini a centrocampo sono davvero contati .  

    VADE RETRO -. E' stata una serata drammatica per i gufi da blog. Da emicrania feroce . Perché se la Juve comincia a funzionare anche in Europa, l'armeria degli sfottò diventa inutilizzabile .  Brutta serata anche per i criticones in bianconero . Per le molte vedove di Conte. Per quelli del “ Marotta vattene  “. Per quelli che “ Allegri è scarso “ . Per quelli che avevano accolto Allegri  con inciviltà, il primo giorno  di allenamento . Adesso qualcuno dirà : “ Sì, ma il Dortmund era scarso … “ Adesso. Scommettiamo ? .  

    CHAPEAU - Infine una scappellata per Klopp. Tre pere, eliminazione dalla Champion's , un dominio assoluto dell'avversario. Ma l'imprevedibile Klopp  alla fine sorride, applaude, va ad  abbracciare i giocatori avversari . Una lezione di stile e di sport.  

    CARTOLINA PER DYBALA - Zaza, come ha rivelato Calciomercato.com sarà bianconero a giugno. Marotta sta lavorando per affiancargli Dybala. Si sono intensificati i contatti con Zamparini e il suo agente. Soprattutto dopo che il giocatore ha fatto sapere che non ci sente di lasciare l'Italia. Ergo : Juventus, Roma, Napoli. Le uniche società ad avere (nonostante qualche problemino della Roma sul fronte fair play finanziario )  in cassa quattrini veri da spendere. Non l'Inter, non il Milan: almeno  per ora . Forse li avrà la Lazio, dovesse centrare il secondo posto. Ma la Juventus sembra al momento più avanti . Dybala convince e piace ad Agnelli . Dybala a parte attendo ora un altro annuncio : la conferma che arriverà Berardi. Lo merita.  

    FORZA ITALIA - Adesso tocca a tutte le italiane in Europa League . Una tra Roma e Fiorentina uscirà. Alle altre il più caloroso in bocca al lupo. Forza tutte, vale a dire Forza Italia. Il calcio nazionale ha bisogno facciano strada . 

    BONARIO SARA' LEI - L'ineffabile Tavecchio, interrogato sui rapporti con la Juventus, ha dichiarato che si aspetta ( per la vicenda del mega-risarcimento chiesto da Agnelli ) una soluzione “ bonaria “ . Cosa accidenti significhi lo sa solo lui. Si può ipotizzare che nel suo immaginifico ,linguaggio significhi “ una soluzione amichevole “ .  Quale soluzione ? Non è dato sapere.  Perché  dovesse significare “ scurdammoce o' passato “  Tavecchio avrebbe fatto un buco in acqua. Se mai, Andrea Agnelli,  dovesse manifestare il proposito di accettare la “ bonarietà “, sarebbero i tifosi a fargli cambiare rapidamente idea . Giustizia paritaria. Riapertura del processo sportivo. E in mille pezzi lo scudetto di cartone. Poi, “ bonariamente “ si può parlare del resto : risarcimento compreso . 
     

    RISPOSTE AI LETTORI 

    A Eddi 247 : Facitore  : chi fa . Fautore : chi protegge ( o sostiene ) . La consultazione del vocabolario colmerà parte della sua ignoranza : all'università di Bologna evidentemente sono di manica larga . Mi usi la cortesia : si tolga dai piedi . Assieme alla sua inutilità.  

    A Antony 63 :  Dybala interessa . Non è il solo in quel ruolo. La Juve sta monitorando la situazione. Se la richiesta di Zamparini continuerà ad a essere di 40 milioni , Dybala andrà altrove, ammesso che Zamparini trovi un compratore disposto a sganciare quella cifra per un giocatore in scadenza di contratto. Se Zamparini accetterà 25 milioni e alcuni giocatori della Primavera da gestire assieme alla Juventus, allora Dybala  potrà diventare bianconero . La Juventus , comunque non parteciperà ad aste. E' stata chiara sia con Zamparini che con il procuratore del giocatore .

    A FB 50195 :  Conte era contrario ad alcuni giocatori. Tra questi Pirlo e Vidal. Non li voleva. Volle Vucinic, Elia, Padoin , Peluso, Giovinco, Borriello, Caceres, Ogbonna. Asamoah  e Isla . Non volle Immobile e neppure Verratti. Avrebbe venduto volentieri Matri e a stento sopportava l'ultimo Del Piero. Storse il naso per l'ingaggio di Llorente. Non ebbe responsabilità , viceversa per Anelka e Bendtner. Chiese ed ottenne  Evra ,Morata e Pereyera . L'ingaggio di  Tevez passò sulla sua testa : lo informarono a cose fatte. All'estero si corre di più, per un atteggiamento mentale. Difficile anche tra le piccole squadre trovarne una che si chiuda a  testuggine. Si giocano la partita. Per la prossima stagione c'è tempo . Ci sarà tempo per discuterne. 
     
    A Elena Durello 3 : No : vincere uno scudetto non è normale. Neppure per la Juventus. Vincere uno scudetto è sempre una cosa straordinaria .

    A Elcabezon : prezioso, caro amico. E complimenti per l'archivio .

    A Anton+ B :  Dybala è un obiettivo caldo. Ma piace anche Martial. E, come noto, Cavani. Piaceva Falcao.: piaceva . 

    A Alvacher : complimenti . Niente da aggiungere.

    A Juve-Inworld : Pessimista. Sempre tre punti sono. Uno a zero è bellissimo. E la storia della Juve è piena di questi risultati . 

    A FrankSorriso : elegante citazione ! 

    A Dek  : Vedo Vidal l'ombra del giocatore che fu . Purtroppo.  
     

    A RomAnk : un bel tacer, eccetera . Se col calcio trova difficoltà, provi con la poesia . 

    A Ddarkside : altro patetico. Un  ragionamento da voi ( Diavolo)  non esce. Ma chiedervelo è probabilmente un esercizio superiore alle vostre forze. 

    A CarloFC  : mi pare di aver esplicitato ripetutamente concetti simili ai suoi . Esprimere critiche, quando ce ne sia motivo, peraltro non significa cancellare i meriti di società, allenatore, giocatori.
    Dissento su quanto scrive per la gara di ritorno di Coppa Italia :  la Fiorentina è storicamente un avversario duro per la Juventus. Il campo di Firenze, un campo difficile dal punto di vista ambientale.  Ma  il dato più evidente è costituito dall'ottima lettura di Montella alla sfida : ha battuto sia Conte che Allegri. Sempre li ha messi in difficoltà. No : per passare il turno a Firenze servirà una vera impresa. Servono due gol e serve mantenere la porta di Buffon inviolata. La Fiorentina non è il Real Madrid, è vero, ma è una squadra veramente ostica per la Juventus.  

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