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  • Juvemania: altro che Emre Can, per Paredes ridiamogli Rabiot!

    Juvemania: altro che Emre Can, per Paredes ridiamogli Rabiot!

    • Stefano Discreti
    Riparare (stavolta) è necessario. Archiviata (non senza conseguenze nell’animo e nelle statistiche) la fragorosa caduta nella finale di Supercoppa Italiana contro la Lazio e passato il Natale, per la Juventus è già tempo adesso di pensare alla prossima sessione (quella di riparazione) di calciomercato.
    Mai come quest’anno infatti la dirigenza bianconera deve riparare agli evidenti errori commessi nell’ultima campagna acquisti estiva dalla coppia Paratici – Nedved.
    C’è il margine per piazzare qualche colpo di spessore a Gennaio?
    Di nomi abbinati alla Vecchia Signora se ne sono letti (ed ascoltati) già tanti in questi giorni; per ora limitiamoci esclusivamente a quello che ci sembra più attendibile.
     
    Ciao Mandzukic ora però basta rinnovi! - Salutato (non senza un velo di nostalgia) Mario Mandzukic, la dirigenza della Juventus dovrà fare tesoro di questa esperienza in futuro per ricordarsi quanto è difficile piazzare un giocatore di una certa età (o dall’ingaggio sproporzionato) quando poi non rientra più nei piani tecnici dell’allenatore di turno.
    SuperMario è passato in brevissimo tempo da insostituibile con Allegri a superfluo per Sarri. 
    Da titolare inamovibile a peso di cui liberarsi in fretta e senza alcun rimorso.
    La stessa cosa in futuro si potrebbe riproporre anche per altri, quindi che almeno questa ferita serva a qualcosa perché ricadere nuovamente su una situazione del genere sarebbe davvero deleterio, sia per lo spogliatoio che per le casse della Juventus.
    Sbagliare è umano, perseverare no.
     
    Ok Paredes - Il nome più gettonato in questo momento per vestire la maglia della Juventus a partire già da Gennaio 2020 è sicuramente quello dell’argentino ex giocatore della Roma Leandro Daniel Paredes, oggi al PSG.
    Un calciatore che per caratteristiche tecniche e dinamismo ben si abbinerebbe con il gioco di Sarri.
    Un tipo di giocatore che manca a centrocampo alla Juventus e che quindi porterebbe sicuramente rinforzo in quello che ad oggi è indubbiamente il reparto più debole della squadra bianconera.
    L’affare sembra fattibile però ad una sola condizione, ovvero attraverso uno scambio di cartellini o di prestiti con Emre Can, finito inspiegabilmente ai margini in questa stagione.
    Diciamolo subito, sarebbe un vero peccato perché il calciatore tedesco per grinta, carisma e dinamismo rappresenta proprio quel tipo di giocatore necessario per sostenere un tridente avanzato come quello composto da Dybala, Higuain e Cristiano Ronaldo.
    Purtroppo però Emre Can, a partire dalla scorsa estate e dalla clamorosa esclusione dalla lista Champions che ha deteriorato (forse in maniera irreversibile) i rapporti tra il giocatore e la società della Juventus, nelle gerarchie di Sarri è finito ormai nelle retrovie.
    Peccato perché un centrocampo Emre Can – Bentancur – Paredes sarebbe invece giovanissimo, dinamico, tecnico e pieno di forza proprio come richiede il gioco di Sarri e come necessita sostegno per gli equilibri tattici il tridente delle meraviglie.
    Come già scritto dopo la sconfitta in Supercoppa noi non crediamo che Sarri debba abbandonare l’idea del tridente anzi. La nostra perplessità resta sulla coesistenza dello stesso con la presenza contemporanea in campo anche di Pjanic.
     
    Altro che Emre Can, rispediamogli Rabiot! 
    - Senza sacrificare Emre Can, chi si potrebbe spedire a Parigi in cambio di Paredes?
    La logica direbbe di rimandare loro, avvalendosi della clausola soddisfatti o rimborsati, quel Rabiot che proprio non si è ambientato a Torino.
    Il calciatore francese è un oggetto misterioso all’interno della rosa bianconera e (ritornando al discorso fatto in precedenza per Mandzukic) anche di difficile collocazione futura all’estero perché la dirigenza juventina la scorsa estate facendosi ingolosire dal suo cartellino a parametro zero (anche se sappiamo che non è stato proprio così perché si sono pagate fior di commissioni) ha proposto al calciatore un ingaggio spropositato e fuori mercato che nessuna squadra internazionale (salvo arabi o cinesi) può pareggiare in questo momento anche alla luce delle pessime prestazioni fornite in maglia bianconera dal francese.
    Quindi alla fine (purtroppo) non sarà lui il sacrificato e se Paredes dovesse davvero arrivare alla Juventus come si vocifera vorrebbe dire che alla fine a fare il percorso inverso sarà (purtroppo) Emre Can ponendoci dinanzi al dubbio, nel caso, se lo scambio a quel punto valga davvero la candela. 
     

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