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  • Juvemania: Danilo onora la fascia nel giorno di Vialli e la Juve mette la freccia. Allegri torna nella lotta scudetto
Juvemania: Danilo onora la fascia nel giorno di Vialli e la Juve mette la freccia. Allegri torna nella lotta scudetto

Juvemania: Danilo onora la fascia nel giorno di Vialli e la Juve mette la freccia. Allegri torna nella lotta scudetto

  • Stefano Discreti
Ottava meraviglia
 
Inutile nascondersi dietro a complicati giri di parole, la Juventus è ufficialmente rientrata per la lotta scudetto. Napoli puntato a distanza di sicurezza e freccia di sorpasso inserita per scavalcare il Milan a breve. Ottava vittoria consecutiva senza subire gol, ormai davvero una sentenza in casa juventina. Ennesimo successo ottenuto in Zona Cesarini a conferma di quanto la Vecchia Signora ci creda sempre #finoallafine e non molli mai nulla anche perché può contare su una panchina di livello superiore. Massimiliano Allegri dopo un anno e mezzo di confusione ed errori sembra finalmente aver ritrovato il bandolo della matassa. Questa Juventus è proprio la sua squadra ideale, porta inesorabilmente il suo marchio. Una compagine che crea forse troppo poco ma che subisce praticamente nulla ad ogni gara, consapevole della grande forza tecnica e fisica a disposizione e certa che prima o poi arriverà il goal decisivo attraverso una giocata del campione di turno.
 
Panchina decisiva
 
Stavolta a decidere la sfida ci hanno pensato gli ingressi dalla panchina di Paredes e Chiesa che si sono letteralmente inventati l’azione che ha portato al goal partita di Danilo. Davvero una giocata di livello a conferma della qualità della rosa bianconera, indiscutibilmente la migliore (o comunque tra le prime tre) del campionato. E ancora non sono rientrati tutti i campioni a disposizione. Giusto chiedersi oggi, vedendo le prestazioni inconcludenti di McKennie e Locatelli (sempre più spaesati), quanto potrà crescere ulteriormente il centrocampo bianconero con il ritorno di Pogba potendo continuare a contare sulla crescita esponenziale di Rabiot e sul recupero di Paredes. Il rendimento futuro della Vecchia Signora, con i recuperi di tutti gli assenti, è destinato solamente a migliorare. 
Ovviamente, dopo una lunga rincorsa come quella effettuata dalla Juventus in questi ultimi mesi, sarà fondamentale non perdere a Napoli, soprattutto per una questione psicologica.
Va preparata al meglio il big match.
 
Ciao Capitano
 
Così come è stata preparato al meglio l’ultimo saluto a Gianluca Vialli, l’ultimo capitano bianconero ad alzare al cielo la Champions League, prematuramente scomparso il giorno dell’Epifania tra le lacrime ed il dolore di tutti, nessuno escluso. Lo Stadium gli ha dedicato stupendi cori e striscioni, Gianluca Pessotto (suo ex compagno di squadra) delle parole meravigliose e strappalacrime nel pre partita. E’ un segno del destino che a decidere la sfida contro l’Udinese sia stato proprio il capitano di turno, Danilo, mostrando i muscoli e la caparbietà di crederci sempre, di non mollare mai proprio come faceva Gianluca, il capitano di allora, ai tempi della meravigliosa Juventus allenata da Marcello Lippi che dominò in Italia e nel mondo. Così come un segno del destino era già stato che l’ultima partita disputata dalla Juventus con Gianluca ancora in vita fosse stata proprio quella nella “sua” Cremona con lo striscione “Luca Vialli segna per noi” a campeggiare in trasferta che pochi giorni dopo a Torino si è trasformato, purtroppo, in un malinconico e doloroso coro di estremo saluto. Riposa in pace capitano, ci mancherai immensamente.

@stefanodiscreti

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