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  • Juvemania: meglio Icardi di Lukaku
Juvemania: meglio Icardi di Lukaku

Juvemania: meglio Icardi di Lukaku

  • Stefano Discreti
Ronaldo, l’intoccabile. Chi pensava che dopo i botti di questa prima fase di campagna trasferimenti si sarebbe fermato il mercato bianconero si sbagliava di grosso.
La Juventus dopo aver investito pesantemente in difesa e a centrocampo (tra cartellini e super ingaggi) sta pianificando la rivoluzione anche in attacco.
Tra tutti quelli attualmente in rosa, un unico giocatore è sicuro di restare al 100% quel Cristiano Ronaldo punto fermo e insostituibile da cui ripartire.
CR7 è il fenomeno su cui ruoterà l’intero gioco della squadra di Sarri, su questo nessun dubbio in merito.
 
Kean, lo rimpiangeremo? - Nessun dubbio nemmeno per quello che riguarda Kean, visto che la Vecchia Signora ha deciso di fare cassa privandosi del classe 2000 più forte del campionato italiano.
Scelta giusta?
Di sicuro viste le grandi difficoltà a cedere i giocatori “stagionati” in esubero la dirigenza bianconera si è trovata quasi costretta a sacrificare il giovane talento italiano.
Una cessione collegata anche (se non soprattutto) al fatto che il suo procuratore Raiola non avrebbe fatto sconti in merito al rinnovo contrattuale necessario per evitare che il giocatore andasse in scadenza a parametro zero nel 2020. Le sue bizze caratteriali hanno fatto il resto.
Tutte queste doverose premesse non evitano però minimamente il rischio di rimpiangerlo pesantemente in futuro.
Se l’attaccante italiano si farà valere l'anno prossimo in Premier League così come già fatto nella seconda parte della stagione italiana lo scorso anno non ci stupiremmo di vedere il suo valore di mercato triplicato in brevissimo termine.
 
No allo scambio Dybala per Lukaku - Arriviamo poi all’argomento più caldo di questi giorni, il possibile paventato scambio tra Dybala e Lukaku.
Diciamolo subito (e lo facciamo adesso perché dopo sarebbe troppo facile) sacrificare Paulo Dybala in uno scambio con il Manchester United ha senso esclusivamente se dall’altra parte della bilancia leggiamo il nome di Paul Pogba.
Vendere il numero 10 bianconero (involuto negli ultimi 2 anni soprattutto per la posizione penalizzante in campo scelta per lui da Allegri) per arrivare a Lukaku ci sembra davvero incomprensibile.
Da più parti si spera che tutta questa trattativa sia solo una grande manovra di disturbo verso l’Inter.
I sondaggi bocciano senza appello questo scambio, i tifosi della Juve non lo vogliono assolutamente. 

Meglio Icardi di Lukaku - Se però Dybala fosse venduto esclusivamente per soldi (molti) al Manchester United innescando un giro che porterebbe Lukaku all’Inter e Icardi alla Juventus a prezzo di saldo il sacrificio si potrebbe anche sopportare.
Tutto, se non molto, da questo punto di vista dipende anche dalla visione di Sarri.
Se il nuovo mister della Juventus ritiene Dybala sacrificabile e fuori dal suo progetto tattico (poi ci dovrebbe spiegare anche il perché però) mentre considera Icardi funzionale al suo credo offensivo, con un netto saldo economico a favore della Juventus tra le due operazioni (entrata/uscita) si potrebbe anche accettare di correre il rischio.
 
Higuain vuole restare, Mandzukic senza acquirenti - Se invece l’esigenza di vendere Dybala nasce dalla difficoltà della dirigenza bianconera di vendere Higuain (che ha puntato i piedi) e soprattutto Mandzukic (che non ha praticamente mercato) ci troviamo dinanzi ad operazioni destinate ad indebolire, senza se senza ma, la forza offensiva della Juventus.
Diceva un grandissimo dirigente del passato che a comprare con i soldi in tasca sono capaci tutti e che i grandi direttori sportivi si vedono invece dalla capacità di vendere bene, soprattutto nei casi più difficili.
Non vorremmo che alla fine la Juventus abbia deciso di privarsi di Kean e Dybala, i più giovani e di valore in rosa, esclusivamente per le difficoltà a cedere i “datati” Higuain e Mandzukic. Sarebbe un segnale tecnico/economico di grande, grandissima, debolezza.
Alla fine, del parco attaccanti di partenza, resterebbero in rosa il classe 1985 Cristiano Ronaldo, il classe 1986 Mandzukic e  il classe 1987 Higuain mentre partirebbero il classe 1993 Dybala e addirittura il classe 2000 Kean.
Vendere i giovani per tenere i “vecchi” sarebbe contro natura oltre che un pessimo esempio per il futuro.

@stefanodiscreti
 

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