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  • Juvemania, ma quale 'Scansuolo'!
Juvemania, ma quale 'Scansuolo'!

Juvemania, ma quale 'Scansuolo'!

  • Stefano Discreti
Una passeggiata. La partita tra Juventus e Sassuolo si può riassumere così in breve. Poco più di un allenamento per i bianconeri, troppo più forti degli emiliani e nettamente avvantaggiati dall’aver sbloccato subito la gara. 
 
Ma quale 'Scansuolo'! - Alex Sandro, doppio Khedira, Pjanic e poi triplo Higuain. E’ stato un massacro calcistico, una lezione di gioco severissima impartita dalla compagine guidata da Allegri a quella allenata da Iachini, non nuova però in Serie A a debacle di questa proporzione. Ovviamente, come sempre capita in Italia, se giocano bene le altre squadre vengono celebrate per il calcio spettacolo. Se gioca bene la Juve invece s’è scansato l’avversario e giù con ironie e veleni. “Il Sassuolo è una succursale della famiglia Agnelli” e altre castronerie di questa portata. Basti confrontare, a conferma della disparità di vedute, i tweet del conduttore Rai Enrico Varriale, che ha definito incommentabile la vittoria bianconera contro il Sassuolo mentre quando era stato il Napoli in passato a segnare sette reti aveva parlato di un calcio che “così si gioca solo in Paradiso”. La solita mancanza di imparzialità, intollerabile però se espressa da chi occupa posizioni o canali mediatici che dovrebbero mostrarsi al di sopra delle parti.
Argomento questo che già è stato tema caldo della settimana passata per via delle superficiali ed inopportune parole del procuratore federale Figc Pecoraro che ha manifestato pubblicamente (come se fosse una cosa normale) il suo tifo per il Napoli, aggiungendo poi la speranza che sia proprio il suo Napoli a vincere lo scudetto. Davvero un garante perfetto dell’imparzialità…
 
Arriva il momento decisivo della stagione - Tornando al calcio giocato non si può non parlare del tasto dolente di giornata: l’infortunio di Matuidi, che proprio non ci voleva. Sta per tornare la Champions League e presentarsi in Europa contro il Tottenham in gran forma visto all’opera anche a Liverpool senza Dybala, Cuadrado e Matuidi  potrebbe sicuramente ribaltare i pronostici della vigilia. L’impressione è che quest’anno la Juventus, diversamente dalle stagioni passate, dovrà fare una scelta tra la vittoria del settimo scudetto consecutivo in Italia o arrivare fino in fondo in Europa. Ottenere entrambi i traguardi appare difficile perché il Napoli, a differenza delle contendenti al tricolore degli anni scorsi, ci sta credendo (giustamente) davvero e probabilmente mollerà anche l’Europa League come già fatto con la Coppa Italia pur di giocarsela fino alla fine, nonostante una rosa non ampissima. Fiorentina, Tottenham e Torino. Indubbiamente si entra nel momento decisivo della stagione bianconera. Probabilmente la settimana più dura in assoluto. Saranno decisive le scelte di Allegri e come deciderà di ruotare il parco giocatori a disposizione anche al netto degli infortuni. In bocca al lupo Mister, non sarà per niente facile… 

@stefanodiscreti

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