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  • Contraddizioni Juve: Del Neri... ipse dixit

    Contraddizioni Juve: Del Neri... ipse dixit

    • Andrea Bonino

    La Juventus sta vivendo un'altra stagione altalenante. Dopo lo scorso campionato, in cui i tifosi bianconeri speravano di aver toccato il fondo, quest'anno Del Neri sembrava aver trovato la quadra. Almeno fino a prima di Natale. Poi il tracollo post-panettone e Juve al settimo posto. Ma non è soltanto la squadra ad aver vissuto momenti oscillanti. Anche il tecnico, dal punto di vista emotivo, ha vissuto attimi di esaltazione e di sconforto, spesso contraddicendosi. Il 12 settembre scorso, dopo il 3-3 casalingo contro la Sampdoria, l'allenatore bianconero si affrettò a ricordare: 'Non siamo da scudetto', giusto per raffreddare i bollenti spiriti dei tifosi. Poi, due mesi e mezzo più tardi, dopo dodici risultati utili consecutivi tra campionato e coppa, all'indomani della vittoria di Marassi (2-0 sul Genoa), ritrattò: 'La Juve è da scudetto'. Così come il 23 gennaio di quest'anno quando, nonostante le due sconfitte contro Parma e Napoli, la vittoria sul Bari e l’inutile pareggio in casa della Sampdoria, dichiarò: 'Scudetto da dimenticare? Direi di no!'.


    Poi il tracollo e le cinque sconfitte nelle ultime otto gare, che hanno staccato la Signora di ben undici punti dal quarto posto e la parola scudetto mai più pronunciata, almeno per rispetto dei tifosi bianconeri, non più  abbindolabili. Ma Del Neri ha dovuto più volte correggere il tiro delle sue dichiarazioni nell'arco della stagione. Come dimenticare le parole spese per Grosso, Storari e Chiellini? Ad inizio stagione l'ex difensore del Lione era finito fuori rosa per 'scelta tecnica' per stessa ammissione di Del Neri, salvo poi essere richiamato a forza, causa emergenza difesa, contro il Cesena (7 novembre 2010). Sull'ex portiere della Sampdoria: 'Sarà difficile per Buffon togliere il posto a Storari' (11 dicembre 2010). Poi gli hanno ricordato che stava parlando del portiere campione del Mondo e allora un mese dopo, dalla sfida di coppa Italia contro il Catania in poi, Buffon subito titolare. Infine, a Cagliari, il 5 febbraio: 'Chiellini giocherà centrale per tutta la stagione', salvo poi riportarlo al centro un mese dopo contro il Milan. Ipse dixit, ipse 'contra-dixit'. 


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