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  • Juventus:| Esame di maturità per Pogba

    Juventus:| Esame di maturità per Pogba

     

    Due gol, due ritardi: cosa conta di più? I gol. Quelli segnati contro Napoli e Bologna, oltre alle prestazioni positive,  hanno convinto Antonio Conte a puntare su Paul Pogba e a  dimenticare i due ritardi agli allenamenti che sono costati al  giovane francese l’esclusione
    dalla trasferta di Pescara. Stasera contro la Lazio non c’è Andrea Pirlo, squalificato come accadde il 4 dicembre del  2011 contro il Cesena: quel giorno a sostituire il regista titolare fu Michele Pazienza e la
    Juve vinse solo nel finale. Stavolta sarà Pogba a prendere il posto di Pirlo e Conte punta  molto sulla personalità, l’intraprendenza e la tecnica del francese.

    Le due fasi Per Pogba è il primo  vero esame perché finora non ha mai giocato da titolare una sfida di alto livello. Le tre precedenti presenze dal primo minuto sono arrivate contro Chievo (al posto di Pirlo), Catania (Marchisio) e Bologna (Vidal). Il centrocampo della Lazio è sicuramente più consistente e  non si limiterà a contenere le

    avanzate della Juve. Così Pogba sarà chiamato a occuparsi delle due fasi: quella difensiva per limitare gli inserimenti senza  palla dei centrocampisti di Petkovic, quella offensiva per servire le punte e magari arrivare lui stesso al tiro. Pogba ha  ovviamente caratteristiche diverse rispetto a Pirlo al punto  che Conte li ha anche fatti giocare
    insieme, convinto che per adesso Paul renda meglio da interno piuttosto che da centrale.

    Periodo intenso Pogba ha già convinto tutti, ma è chiaro che stasera sarà l’osservato speciale numero uno. Il suo inserimento in squadra, infatti, dipende  solo in parte dalla squalifica di Pirlo: Andrea avrebbe

    probabilmente saltato ugualmente la sfida con la Lazio per  preparare bene l’incontro decisivo  di martedì in Champions contro il Chelsea. Nelle prossime  due settimane e mezza la Juve conoscerà il suo destino europeo e avrà le idee più chiare sugli sviluppi del campionato.  Dopo aver giocato con la Lazio e gli inglesi, infatti, i bianconeri   andranno a San Siro per sfidare il Milan. E il periodo intenso si chiuderà con il derby  di Torino allo Stadium e con la durissima trasferta di Donetsk.

    Senza Pirlo Quella di stasera è la prima grande partita che la

    Juve di Conte gioca senza Pirlo. Da quando è arrivato a Torino,  Andrea ha saltato appena tre incontri: quello già citato contro il Cesena (2-0), uno in Coppa Italia contro il Bologna  (2-1 ai supplementari), uno in questa stagione contro il Chievo  (2-0). Tre vittorie della Juve,  quasi a voler scacciare l’idea di una Pirlo-dipendenza che però è nei fatti: il regista è stato fondamentale nella  rapidissima crescita dei bianconeri e nel consolidamento del gioco.
    Senza di lui può arrivare anche la vittoria, ma non sarà mai la stessa Juve. Però il tempo passa, il futuro avanza e in pochi giorni la ribalta tocca a due possibili eredi: in Nazionale Marco Verratti, nella Juve
    Paul Pogba.Maattenzione: dopo aver ceduto la scena agli allievi,  dalla prossima settimana il maestro Pirlo è pronto a riprendersela.


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