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  • Juventus, Giuntoli come Moggi: l'allenatore non si sceglie a luglio

    Juventus, Giuntoli come Moggi: l'allenatore non si sceglie a luglio

    All'interno di una settimana contrassegnata dallo slittamento di tante partite in segno di lutto per la morte di Papa Francesco, sono passate un po' sotto traccia le dichiarazioni fornite da Cristiano Giuntoli sulla panchina della Juventus. Il Managing Director Football dei bianconeri ne ha parlato mercoledì scorso, prima del match perso sul campo del Parma: "Tudor può restare anche nella prossima stagione? Siamo stati chiari dall’inizio, la nostra volontà e la speranza è quella di stare insieme. Prenderemo la decisione insieme dopo il Mondiale per Club, è chiaro che saremmo tutti contenti di proseguire insieme". Le parole di Giuntoli di lì a poche ore sono state fagocitate dal ko del Tardini e poi dall'immediata vigilia del match con il Monza, vinto ieri per 2-0 dalla Juventus, ma è necessario tornarci su con una riflessione. 

    Juventus, Giuntoli come Moggi: l'allenatore non si sceglie a luglio


    SCELTA A META' LUGLIO? - Il primo pensiero che viene in mente, rileggendo le dichiarazioni, è che i tifosi della Juventus dovrebbero sperare che Giuntoli abbia detto una piccola bugia. E questo perché è impensabile che un club come quello bianconero, dopo una stagione burrascosa come quella attuale, non abbia già le idee chiare sul nome del prossimo allenatore, che sia Tudor o chiunque altro. Scegliere l'allenatore dopo il Mondiale per club, dando per scontato che la Juventus voglia partecipare a questa competizione con l'ambizione di vincerla, come impone il dna del club, significherebbe rimandare la scelta a metà luglio (la finale è prevista per il 13). Per quella data, un club importante dovrebbe non solo aver già definito da tempo il profilo e il nome del nuovo allenatore, ma dovrebbe aver già impostato e avviato il mercato. 

    LE PAROLE E I FATTI - Per queste ragioni, è probabile che la Juventus abbia già deciso cosa farà, e che Giuntoli abbia semplicemente utilizzato parole di circostanza. Intendiamoci, cosa lecita e attuata da qualsiasi dirigente, da che calcio è calcio: il giorno prima di vendere Vieri all'Atletico Madrid, Luciano Moggi spergiurava che lo avrebbe confermato, 'mentendo' anche all'Avvocato Agnelli. Che sia la conferma di Tudor, oppure la scelta di affidarsi a un allenatore più esperto e già vincente (Conte? Mancini? Pioli?), è molto probabile che la Juventus abbia già definito la sua strategia per l'estate al momento dell'esonero di Thiago Motta. E che le parole di Giuntoli sulla decisione da prendere "tutti insieme" a metà luglio, non siano altro che un bluff che fa parte dei giochi del mercato, anche del mercato degli allenatori.


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    BiancoNeroVero
    BiancoNeroVero

    E' da un mese che la società ha chiamato Conte e c'è un preaccordo, ma se per qualche motivo non...

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