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  • Le mosse di Marotta per tenere Conte

    Le mosse di Marotta per tenere Conte

    A Torino nessuno vuole concedere ad Antonio Conte un alibi per dire basta. Nell'agenda dei dirigenti della Juventus, infatti, non c'è solo la questione legata al rinnovo dell'allenatore che, come riporta Tuttosport è corteggiato all'estero soprattutto da Monaco e Manchester United, ma c'è, soprattutto, l'intenzione di rafforzare fortemente la rosa a disposizione del tecnico per poter puntare alla vittoria dell'Europa League oggi e a quella della Champions League nella prossima stagione.

    Beppe Marotta e Fabio Paratici hanno in programma incontri e appuntamenti, ma i  nomi appuntati sui taccuini degli uomini mercato ricoprono tutte le zone del campo attualmente lasciate, colpevolmente sguarnite. Si tratta del ruolo di esterno sinistro, in cui Conte si è dovuto forzatamente inventare Kwadwo Asamoah. Aleksandar Kolarov piace da tempo alla Juventus e con il contratto in scadenza nel giugno 2015 sarebbe l'ideale per rinforzare la corsia mancina. 

    In attacco, nonostante la prestazione positiva offerta in Coppa Italia, Fabio Quagliarella e Sebastian Giovinco potrebbero lasciare comunque Torino. Conte ha richiesto una prima punta in grado di garantire respiro, soprattutto in Europa, al duo Tevez-Llorente e il nome di Mario Mandzukic, con il Bayern vicinissimo all'annuncio di Robert Lewandowski, potrebbe rientrare clamorosamente nei parametri economici richiesti dalla dirigenza del club.

    Il duello più acceso, e le trattative più importanti, tuttavia, dovranno essere imbastite sul fronte esterni offensivi. Simone Pepe, ieri, ha rivisto il campo da gioco dopo un lungo infortunio, ma il solo esterno 30enne non può bastare, soprattutto nella rincorsa all'Europa che conta. Ecco allora che i nomi si fanno importanti e le ali che Conte aveva chiesto non più tardi di un paio di anni fa al suo arrivo a Torino, iniziano a considerarsi importanti per Marotta e Paratici. Il pallino di Conte rimane l'esterno portoghese Nani che, a 27 anni e nonostante il rinnovo di contratto, con il Mondiale alle porte potrebbe presto chiedere di giocare di più. Chi piace, ma è difficilmente raggiungibile è Juan Cuadrado, esterno colombiano di 25 anni in comproprietà fra Fiorentina e Udinese.

    L'ambizione per club e tecnico è alta e, in 4 mosse, i dirigenti bianconeri potrebbero blindare il futuro di Antonio Conte, ma anche della stessa società.

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