Nessuno tocchi Matri. Inamovibile, insostituibile, indispensabile. E' lui l'uomo su cui punta forte Del Neri per la scalata alla zona Champions League. Il tecnico è pazzo del suo goleador. Come lo era l'anno scorso del Pazzo. Anzi, anche di più: 'Matri è un grande attaccante, più freddo di Pazzini'. Tanto freddo da non sbagliare mai un colpo, come un esperto killer: dopo gli 11 centri con la maglia del Cagliari, sono arrivate ben sette reti in dieci partite in bianconero, una in più di quelle segnate da Pazzini in nerazzurro.

Con delle statistiche così entusiasmanti, Del Neri si è dimenticato il passato: 'Nostalgia di Pazzini? Nessuna, ma è impossibile dimenticare quello che abbiamo fatto con lui, Cassano e gli altri alla Sampdoria. Conquistare la Champions è stato incredibile'. Bissare il traguardo con la Juve, dopo averla fatta sprofondare a 11 punti dal quarto posto, sarebbe un'altra impresa da Guinness. Molto dipenderà dalla vena realizzativa di Matri. Per non interrompere il flusso di gol, il tecnico bianconero ha disegnato intorno al bell'Alessandro un modulo, il 4-1-4-1, collaudato con successo a Cagliari, brevettato nel trionfo di Roma e confermato contro il Genoa.

(Leggo - Edizione Torino)