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Juventus-Milan è anche Marotta contro Galliani: chi è più bravo? SONDAGGIO

Juventus-Milan è anche Marotta contro Galliani: chi è più bravo? SONDAGGIO

Juventus-Milan di sabato è anche sfida fra dirigenti: Beppe Marotta da una parte e Adriano Galliani dall'altra. Con in mezzo la figura di Fabio Paratici, delfino di Marotta in bianconero ma anche oggetto del desiderio, per il futuro, da parte dei rossoneri. Carriere e figure diverse, quelle di Marotta e Galliani, ma entrambe vincenti e, nonostante questo, spesso criticate, dalla stampa e dalle rispettive tifoserie. 

MAROTTA, PRO E CONTRO - Il primo, Marotta, ha costruito i successi dell'ultimo quadriennio juventino, e la sua fama di uomo mercato, sui colpi a costo zero. Da Pirlo a Pogba, da Llorente a Khedira, senza dimenticare i 300 mila euro spesi per Barzagli e i colpi Tavez e Vidal, pagati poco rispetto a quanto hanno dato nella loro avventura a Torino. Marotta però, dicono i critici, è anche quello incapace di fare il grande colpo quando le cifre si alzano e la concorrenza rilancia, e Draxler è solo l'ultimo esempio. D'accordo, la proprietà a un certo punto chiude i cordoni della borsa, ma forse in alcuni casi qualche colpa ce l'ha anche chi si siede al tavolo della trattativa... E poi Marotta, dicono ancora i detrattori, è anche quello che non sa vendere (Llorente, Tevez...) e che non sa gestire le ultime ore di mercato (Bendtner, Hernanes...). 

GALLIANI, PRO E CONTRO - Le ultime battute delle sessioni di mercato sono invece quelle che hanno creato il mito del condor Galliani, e valga l'acquisto di Ibrahimovic come esempio. E anche per quanto riguarda il capitolo cessioni, il pluridecorato dirigente rossonero ha messo a segno colpi epocali per le casse del Milan, da Shevchenko a Kakà. Abilissimo comunicatore, Galliani negli ultimi anni è finito sulle prime pagine però più per le sconfitte e per le critiche ricevute che per i successi, che in casa rossonera mancano dal 2011. Secondo la stragrande maggioranza dei tifosi del Milan è infatti lui il principale colpevole dell'ormai quadriennale momento no del Diavolo, complice l'incapacità di fare mercato da quando la società ha iniziato ad avere minore disponibilità economica rispetto all'epoca d'oro, complici campagne acquisti condotte sempre con i soliti noti (procuratori e 'Preziosi' amici presidenti), e complice una gestione all'insegna di un accentramento di potere e di una 'intoccabilità' che, dicono sempre i detrattori, finora hanno impedito un ricambio generazionale all'interno del club, impedendo l'ingresso di figure come Paolo Maldini. 

Marotta vs Galliani: sfida mediatica, di mercato e di campo. Sabato sera Juventus-Milan sarà anche la loro partita

SONDAGGIO: E' PIU' BRAVO MAROTTA O GALLIANI? 


Gianluca Minchiotti
@Gianlumin 

 

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