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  • Juventus-Palermo:| La Chiabotto: 'Vinciamo noi'

    Juventus-Palermo:| La Chiabotto: 'Vinciamo noi'

    • D.V.

    Non capita a tutti di lavorare con l'idolo che si ha sin da piccoli. Cristina Chiabotto, modella e presentatrice incoronata Miss Italia nel 2004, è l'eccezione che conferma la regola. Da bambina allo stadio insieme a suo padre ammirava le gesta di Alessandro Del Piero. 'Sono juventina da sempre - racconta la Chiabotto - per via di una passione che mi ha trasmesso mio padre, anche lui tifoso bianconero storico. Fin dall'età di otto anni mi portava allo stadio a vedere le partite e così è sbocciata in me questa bella fede. Fin dall'esordio è stato sempre Del Piero il mio idolo e quando anni dopo mi sono ritrovata a lavorare con lui è stata una grandissima emozione. Per me il simbolo della Juve resta sempre Alex. Seguo sempre la Juve e quando non ho impegni di lavoro improrogabili vado anche allo stadio. E se proprio non posso andare allora mi accontento della tv'.

    Stasera il suo posto sarà all'Olimpico, dove di scena ci sarà il Palermo. 'Auguro ai rosa di disputare un ottimo campionato, magari dalla prossima giornata in poi - scherza la modella piemontese -. Il Palermo ha un'ottima squadra e ricordo che lo scorso anno venne a vincere qui a Torino (2-0 con gol di Miccoli e Budan, ndr). Noi però, dopo un inizio un po' così, veniamo dalla vittoriosa trasferta di Udine e abbiamo bisogno di continuare a vincere per non staccarci troppo dall'Inter. La nuova dirigenza ha aperto un nuovo corso acquistando diversi giocatori importanti e mi auguro che questo sia l'anno buono per tornare a vincere qualcosa che manca da troppo tempo a Torino. Vincerà la Juve - dice ridendo - ma spero sia una bella partita'.

    Anche se piemontese e tifosa juventina, Cristina ha un legame particolare con Palermo e la Sicilia, un'isola che lei stessa definisce 'solare'. 'Vengo spesso a Palermo - racconta - ed è una città che ho avuto la fortuna di vivere in pieno, riuscendo a coglierne le diverse sfumature. Adoro la spiaggia di Mondello, ma anche le vie strette del centro storico e il teatro Massimo. Ogni volta che un evento importante mi porta in Sicilia vado sempre volentieri perché lì, tra sole e mare, riesco sempre a rilassarmi'.

    (Giornale di Sicilia)

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