La rabbia di Antonio Conte al termine della gara vinta contro il Genoa non è solo contro quella parte della stampa che, secondo il tecnico bianconero, ha provato a destablizzare un gruppo che va alla ricerca del terzo scudetto consecutivo. Anche volendo credere alla versione dell'allenatore salentino sul mancato litigio con l'ad Beppe Marotta, tutto si può dire meno che tra i due ci sia stata totale unità d'intenti per quanto concerne l'ultima campagna acquisti. Conte avrebbe voluto un esterno offensivo che gli permettesse di cambiare modulo in corsa e proporre quel 4-3-3 che è oggi lo schema di partenza delle grandi d'Europa.

A Madrid, il tecnico è stato costretto ad adattare un centrocampista come Marchisio in una posizione non sua, il che può suonare come un messaggio alla società in vista del mercato di gennaio. Il fiorentino Juan Cuadrado (25) è il grande sogno dell'estate 2014 e non può essere un giocatore trattabile per la sessione invernale, nella quale si può sperare di arrivare a giocatori in esubero nel panorama internazionale o più verosimilmente a calciatori che militino in formazioni che non partecipino alla Champions League, condizione che li renderebbe ineleggibili nelle liste di gennaio. Tutti gli indizi sembrano portare a Diego Perotti (25) del Siviglia, vecchio obiettivo della Juventus, che non è un punto fermo nella società andalusa e si libera per circa 4 milioni di euro, essendo in scadenza di contratto a giugno 2015. Esperienza internazionale e affidabilità, può essere la soluzione idonea in attesa della prossima estate, quando la società avrà un budget più importante per lanciare l'assalto all'esterno colombiano della Fiorentina.