Cresce l'affluenza di pubblico a Pinzolo e l'entusiasmo attorno alla Juventus in vista del secondo week-end di ritiro. Gli alberghi cominciano a far registrare quasi il tutto esaurito e sulla tribune i tifosi crescono a vista d'occhio. Dalle consuete 200/300 persone, oggi siamo saliti a quasi 500 e domani, giorno della presentazione della squadra nella piazza principale, è previsto il boom. Del Piero è rimasto ancora in palestra e domani mattina, al più tardi domani pomeriggio, dovrebbe tornare a disposizione di Luigi Del Neri. Il tecnico ha ritrovato Martinez che, dopo due giorni di differenziato, è tornato in gruppo. Amauri, Grygera e Salihamidzic hanno proseguito con il loro lavoro individuale in palestra. Nella prima parte i giocatori si sono dedicati alla parte atletica, poi si è passati ai consueti esercizi tattici.

Del Neri si è concentrato sui movimenti della squadra nel suo intero quando l'avversario è in possesso palla. Il tecnico e il suo assistente, Francesco Conti, facevano le 'lepri' con la palla tra i piedi. I giocatori li inseguivano come fossero un unico blocco sincronizzato. Subito dopo si è passati alle prove di contropiede partendo direttamente dal portiere. Lungo rilancio su Diego che in posizione arretrata veniva a prendere la palla e con uno stop a seguire tentava di superare immediatamente la metà campo. A turno una delle due ali, a seconda della posizione del brasiliano, si sganciavano in avanti e andavano ad affiancare l'unica punta rimasta orfana del compagno di reparto. Infine il tecnico ha catechizzato a lungo sia Diego che Trezeguet (gli unici due attaccanti di giornata rimasti a disposizione) sui movimenti da fare in caso di contropiede. La seduta si è conclusa con le ripetute in salita per mettere chilometri nelle gambe. L'unico esentato, ovviamente, è stato Martinez, rimasto sul campo a correre in solitaria.