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  • Sarri: 'Ronaldo e Dybala possono convivere, no difesa a tre. Mandzukic in disparte per acccordi' VIDEO

    Sarri: 'Ronaldo e Dybala possono convivere, no difesa a tre. Mandzukic in disparte per acccordi' VIDEO

    • Lorenzo Bettoni, inviato a Torino
    Maurizio Sarri parla in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro la SPAL: "Difesa a tre? Ho visto che Cherubini era sinistro, penso di provare anche lui (ride ndr). La difesa a tre per me è difficilmente proponibile. Per come si difende noi il rischio è di finire a cinque troppo bassi. La difesa a tre non mi toglie una fascia dal campo, qualcuno sull'esterno deve starci. Un po' di fatica sugli esterni la stiamo facendo. Ieri abbiamo provato una situazione, oggi un'altra, poi decideremo".

    EMRE CAN - "Titolare? Non so. E' uscito provato dalla scelta che abbiamo dovuto fare. Era obbligatorio tagliare un paio di giocatori. Le reazioni in allenamento sono di buon livello, contiamo di recuperarlo in pieno. Per domani vediamo".

    DIFESA - "Il nostro problema è che abbiamo centrali tutti destri, vediamo tra i nostri mancini chi si può adattare meglio".

    MANDZUKIC E RUGANI - "Rugani può diventare importante anche se non da terzino. Sicuramente avrà le sue opportunità. Sta a lui sfruttarle in maniera giusta. Mandzukic è d'accordo con la società di stare in disparte, poi appena finiranno tutti i mercato vedremo la situazione".

    RAMSEY - "Tre partite ravvicinate? Spero di si, ha fatto degli spezzoni per ora. Tra 60 e 90 minuti la differenza è notevole. Tutti i metri che vai a fare in più li metti già su numeri importanti. La fatica maggiore il giocatore la raccoglie negli ultimi 30 minuti, stiamo cercando di preservarlo, 3 partite da 90 minuti pieni è un po' difficile ma in altre condizioni penso che lo possa fare".

    BARZAGLI - "Io con Barzagli ho parlato a fine giugno. Lui aveva impegni, doveva prendere il patentino a Coverciano. Mi ha chiesto di darmi una risposta definitiva a settembre, siamo felici che entri a far parte dello staff. Deve vedere il nostro tipo di lavoro. Il primo incarico è quello di curare la fase difensiva di certi giocatori che hanno qualche carenza come Cuadrado che può crescere ancora molto difensivamente".

    RONALDO - "Credo che sia una partita molto difficile domani, qui bisogna parlare di SPAL, nessuno lo sta facendo e mi piacerebbe parlare di una partita che potrebbe essere difficilissima. Ronaldo può giocare con tutti i giocatori, Higuain è un ragazzo di grande qualità tecnica, Dybala un sopraffino e Ronaldo un fuoriclasse. Penso che possano convivere tutti assieme. A coppia, ma in certi momenti anche tutti e tre assieme"

    TREQUARTISTA - "Abbiamo tanti giocatori che possono giocarci, da Dybala a Bernardeschi. Il modulo è frutto delle necessità, dopo una serie di partite bisogna averi in canna tutti e due e scegliere in base delle caratteristiche delle partite. Comunque secondo me, Alex Sandro non ha sbagliato il movimento l'altra sera".

    RABIOT - "Ho detto che mi accontento della prestazione di Brescia visti i presupposti. Nel 2019 non ha mai giocato. Bisogna avere pazienza con i giocatori. Già nel secondo tempo ha fatto meglio. Rabiot ha grandi qualità, anche fisiche. E' un ragazzo di buona resistenza, che va accompagnato e abituato al nostro modo di calcio e di giocare. In Francia le partite sono più leggere sotto tutti i punti di vista. Si abituerà e ci darà un apporto. E' un ragazzo sul quale facciamo affidamento".

    SPAL - "E' difficile materialmente, la squadra deve smettere di pensare alla partita dopo. Te lo dico per esperienza diretta, due anni fa la SPAL venne a Napoli e fu una delle partite più difficili della stagione, ne venimmo a capo con un 1-0 ma soffrendo fino alla fine. Se poi la partita diventa difficile mentalmente sarà colpa nostra".

    PROBLEMI - "Te li aspetti sempre poi in partite in cui vai sotto nei primi 20 minuti contro due squadre...anche se in buona salute. Non è semplice per nessuno rimontare i risultati, possiamo fare qualcosa di più ma andando sotto le ultime due sono diventate partite difficili. La prima cosa da evitare è andare sotto, vediamo di migliorare gli approcci alle partite prima di tutto".
     

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