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  • Juventus-Sassuolo ai raggi x

    Juventus-Sassuolo ai raggi x

    • Vincenzo Murgolo

    Juventus-Sassuolo ai raggi X: bianconeri in cerca di riscatto dopo l’eliminazione dalla Champions. Neroverdi intenzionati al terzo sgambetto ad una grande dopo i pareggi contro Napoli e Roma, ma manca Berardi e c’è la grana Acerbi...

    Dopo essere stata eliminata dalla Champions League per mano del Galatasaray, la Juventus si rituffa nel campionato e domani pomeriggio alle 18.30 i bianconeri ospiteranno il Sassuolo di Di Francesco nella prima delle tre gare che precedono la sosta natalizia (nelle prossime due la squadra di Antonio Conte affronterà l’Avellino in Coppa Italia e poi farà visita all’Atalanta, mentre alla ripresa del campionato ci sarà il big match contro la Roma allo Juventus Stadium).

    In attesa di conoscere il verdetto del campo, andiamo a vedere come le due squadre si presentano a questo appuntamento.

    JUVENTUS

    PROBABILE FORMAZIONE: 1 Buffon (C); 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 23 Vidal, 6 Pogba, 22 Asamoah, 13 Peluso; 10 Tevez, 14 Llorente

    PUNTI DI FORZA:

    Voglia di riscatto - La delusione per il risultato maturato in Turchia e per le modalità con cui esso si è concretizzato (da un lato gli errori commessi dalla squadra di Conte nelle precedenti partite del girone di Champions League, dall’altro le pessime condizioni del terreno di gioco di Istanbul e la grottesca gestione della vicenda da parte dell’UEFA) c’è ed è tanta, ma la squadra di Conte ha dimostrato in questi anni di essere un gruppo solido e capace di rialzarsi anche dalle sconfitte più cocenti e sicuramente sarà ancora più motivata nel cercare di portare a casa i tre punti domani pomeriggio

    Numeri importanti in campionato - A testimonianza di quanto detto nel punto precedente ci sono anche i numeri della squadra di Conte in campionato: dopo il 2-4 di Firenze del 20 ottobre, i bianconeri hanno vinto le successive sette partite segnando 15 reti e non subendone nessuna; numeri che dimostrano come, nonostante il contraccolpo psicologico per quanto avvenuto mercoledì ci sia indubbiamente stato, quella bianconera è ancora la squadra da battere

    Possibili buone notizie dagli altri campi... - Non c’è dubbio che la Juventus dovrà pensare innanzitutto a fare risultato pieno contro il Sassuolo, ma il calendario potrebbe dare una mano ai bianconeri: e, per un curioso scherzo del destino, la mano in questione potrebbero darla Milan ed Inter, impegnate rispettivamente contro Roma e Napoli

    PUNTI DEBOLI:

    Un centrocampo decimato - Non bastasse già l’assenza dell’infortunato Pirlo, domani i bianconeri dovranno fare a meno anche di Claudio Marchisio, diffidato e ammonito nell’ultima partita di campionato giocata (e vinta per 2-0) dai bianconeri sul campo del Bologna: questo potrebbe comportare, stando alle voci che trapelano da Vinovo, un ritorno di Kwadwo Asamoah nel ruolo di interno sinistro di centrocampo (ruolo ricoperto con successo a Udine) e l’inserimento di Federico Peluso sulla corsia di sinistra. Al di là delle soluzioni, c’è da essere sicuri che Antonio Conte avrebbe volentieri fatto a meno di questo ulteriore vuoto nella zona mediana del campo...

     

    SASSUOLO

    PROBABILE FORMAZIONE: 79 Pegolo; 5 Antei, 20 Bianco, 35 Rossini; 23 Gazzola, 4 Magnanelli (C), 8 Marrone, 3 Longhi; 7 Missiroli, 10 Zaza, 83 Floro Flores

    PUNTI DI FORZA:

    Alla ricerca del terzo “colpaccio” - Il Sassuolo si presenterà allo Juventus Stadium intenzionato a centrare il terzo “colpaccio” esterno dopo i pareggi per 1-1 ottenuti contro Napoli e Roma; e pensare che il 22 settembre, dopo il tennistico 0-7 contro l’Inter, la squadra di Di Francesco era considerata la “squadra-materasso” del campionato...

    Un atteggiamento spregiudicato - Come accennato in precedenza, dopo la terribile batosta subita contro l’Inter il Sassuolo si è ripreso alla grande inanellando una serie di risultati positivi (eccezion fatta per qualche sconfitta in campionato e dall’eliminazione subita in Coppa Italia dieci giorni fa per mano dell’Atalanta): tra le chiavi di volta di questa ripresa c’è senza dubbio l’atteggiamento spregiudicato impresso alla squadra dal suo tecnico Eusebio Di Francesco, che si sta riscattando dopo il pessimo esordio in Serie A nella stagione 2011-12, quando l’esperienza sulla panchina del Lecce si concluse con l’esonero. Questo atteggiamento, che in campo si traduce in un 3-4-3, dovrebbe essere confermato anche allo Juventus Stadium contro la prima in classifica, e scusate se è poco...

    Una buona differenza reti in trasferta - Tra partite giocate in casa e partite giocate in trasferta il Sassuolo ha pressochè la medesima media punti (1 punto a partita nelle gare interne e 0,88 in quelle esterne), ma fuori casa la squadra di Di Francesco ha una miglior differenza reti per effetto delle 9 reti segnate e delle 14 subite; in casa, invece, i neroverdi hanno segnato 8 reti e ne hanno incassate 17

    Juventini alla riscossa - Mancherà per squalifica la star Domenico Berardi (se ne parlerà più avanti), ma il Sassuolo potrà contare sulla volontà di Luca Marrone e di Simone Zaza di mettersi in mostra davanti alla squadra proprietaria della metà dei loro cartellini e chissà che una loro buona prestazione non possa convincere Antonio Conte a puntare su di loro il prossimo anno...

    PUNTI DEBOLI:

    L’assenza di Berardi - Un punto debole di non poco conto, soprattutto se si tiene conto della classe del 19enne attaccante calabrese e della sua importanza nell’economia della squadra: analizzando i numeri, si può notare come Berardi sia nettamente il miglior marcatore del Sassuolo con 7 reti (appena 2 in più di Zaza, che lo segue a ruota) segnate in 11 partite; i 5 assist, inoltre, confermano ulteriormente come senza di lui il Sassuolo sia privo, oltre che del suo cannoniere principe, di una fonte di gioco indispensabile

    La vicenda Acerbi - Non bastasse l’assenza di Berardi per squalifica, sul Sassuolo si è abbattuta come un fulmine a ciel sereno la vicenda relativa alla positività all’antidoping di Francesco Acerbi: una vicenda estremamente spiacevole, specie se la positività in questione fosse legata ai recenti problemi (gravi) di salute che hanno afflitto il difensore ex Milan; a tal proposito, non è affatto banale augurarsi che tutto si possa concludere nel migliore dei modi...

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