Dopo le fatiche della prima giornata di campionato, i non convocati per le rispettive Nazionali potranno godersi un turno di riposo e passare la domenica a casa, con le rispettive famiglie. Ma i giocatori della Juventus dovranno ricaricare le batterie al massimo, visto che da qui a metà ottobre, tra serie A ed Europa League, li aspetta un tour de force non indifferente.

Otto partite in un mese, giusto per prendere il ritmo ed ingranare. Domenica subito la Sampdoria, match emotivamente delicato per il tecnico e il direttore generale. Poi, quattro giorni dopo, subito l'esordio in Europa contro il Lech Poznan, passando da Udine e ospitando il Palermo. Tutto in una settimana. Poi l'ostico Cagliari e un duo micidiale di 'interismi': prima il Manchester City dell'ex Roberto Mancini, poi l'Inter di Rafa Benitez. Un bell'esame di maturità per la nuova Juve targata Agnelli-Marotta-Del Neri.