Un tandem micidiale. Una strana quanto efficace coppia-gol che non perdona mai. Anderson Hernanes e Miro Klose sono a tutti gli effetti un marchio di fabbrica che vuol dire vittoria. Ormai è diventato un vero e proprio slogan del club di Formello, almeno e soprattutto all'interno dello spogliatoio. I compagni ci scherzano sopra, fino a ricamarci le battute più strambe, ma allo stesso tempo si godono i successi che portano la firma dei due. Uno centrocampista, l'altro attaccante. Una sicurezza, insomma. Perfino uno scaramantico e navigato come Edy Reja non aveva mai visto una roba del genere nella sua carriera. Quando segnano il brasiliano e il tedesco per gli avversari non c'è niente da fare, la Lazio vince sempre. Incredibile, ma vero. Coincidenza sì, ma fino a un certo punto.

Nella storia biancoceleste non si ricordano due giocatori segnare con così tanta costanza insieme nella stessa gara ed essere allo stesso tempo così efficaci. Ieri contro il Chievo Verona è successo per la quinta volta in questa stagione. I due hanno cominciato la loro cavalcata con il Cesena il 21 settembre, per proseguire con la Fiorentina il 2 ottobre, con la Roma il 16 ottobre, con l'Atalanta il 15 gennaio e ieri infine con la formazione veneta allenata da Di Carlo. In tutto sono cinque vittorie e undici gol: cinque per il brasiliano, sei per il tedesco. Entrambi, con questo particolare e quanto mai strepitoso cammino, hanno portato a casa ben 15 dei 36 punti che attualmente ha la Lazio in classifica. Davvero niente male. La curiosità, inoltre, è che a segnare per primo è sempre e solo il trequartista brasiliano, tre volte su rigore, con Klose che mette il sigillo finale. Solo a Verona c'è stata una piccola inversione di tendenza rispetto alle altre quattro partite, ovvero che il bomber teutonico ha segnato due gol invece di uno. Per il resto la sceneggiatura è sempre la stessa.

Di sicuro tra i due in campo c'è una chimica speciale e i numeri sono lì a dimostrarlo. Non duettano moltissimo in campo, in realtà, ma quando lo fanno è sempre un bel vedere, anche perché quando si passano il pallone non sono mai banali e quasi sempre sono tocchi ravvicinati, al volo e di prima. Non sembra ma pur essendo uno brasiliano e l'altro tedesco sono due persone molto simili: timidi, silenziosi all'interno del gruppo ma molto professionali a volte a livelli quasi maniacali. Prima dell'arrivo di Klose, era sempre Hernanes uno dei primi ad arrivare agli allenamenti e uno degli ultimi ad andare via. Al brasiliano piace restare in campo a palleggiare ma anche ad esercitarsi sulle punizioni e sui rigori. Da quando è arrivato Miro tutto è cambiato, anche se il tedesco un po' esagera, andando a raccogliere personalmente tutti i palloni rimasti sul terreno di gioco. A volte li vedi addirittura arrivare a Formello nello stesso momento, quasi facciano una gara a chi arriva primo. Da qualche tempo sono diventati anche piuttosto amici. Per la Lazio è una coppia micidiale. E Reja spera tanto che non si fermino proprio adesso che viene il bello.