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  • Klose 'Lazio, ora voglio vincere'

    Klose 'Lazio, ora voglio vincere'

     

    Ormai non ha più bisogno di presentazioni. Si sta confermando come uno degli attaccanti più forti del campionato italiano e non solo, un vero incubo per le difese avversarie e un faro per i propri compagni. Miro Klose continua a stupire. Non gli sono bastati i tredici gol al primo anno in Italia, il panzer biancoceleste ha deciso di volersi superare e in sole quattordici presenze ha già messo a segno otto realizzazioni. Petkovic non può più fare a meno del suo bomber, così come i suoi compagni, che dalla sua presenza traggono una sicurezza incredibile e riescono a gestire la pressione anche contro gli avversari più ostici. In seguito alla sua ultima perla, firmata nel posticipo di martedì contro l’Udinese, il portale transalpino topmercato.com l’ha contattato, realizzando un’intervista nella quale il tedesco fotografa l’ultima vittoria dei capitolini, oltre a svelare l’obiettivo che si è posta la squadra.

    LAZIO-UDINESE – E’ stata l’ultima in ordine di tempo, ma è arrivata alla fine di un periodo d’oro da parte dei ragazzi di Petkovic, iniziato nell’epica vittoria della stracittadina e proseguita con i preziosi pareggi contro Juventus e Tottenham. Nella contesa contro i friulani Klose e compagni hanno dato una prova di forza straordinaria, annientando gli avversari dal primo al novantesimo, e di questo Miro è felice: “Questa è stata un’ottima vittoria per noi, perché ci ha permesso di tenere il passo delle prima. È stata una buona gara contro un avversario molto difficile da affrontare come l’Udinese. Quando tutti fanno il proprio lavoro è divertente giocare e martedì è andata proprio così. Ho siglato un’altra rete, ma ovviamente la cosa importante era ottenere i tre punti”.

    OBIETTIVO – Arrivata ancora una volta ad un passo dalla Champions League lo scorso anno, in questa stagione la Lazio è partita forte proprio per riuscire a raggiungere finalmente quest’obiettivo. Dopo un periodo di flessione, la compagine capitolina sembra esser tornata ai fasti di inizio stagione e in un campionato molto equilibrato come quello italiano, ci si chiede se questa rosa sia pronta per puntare anche alla vetta, ma il numero 11 getta acqua sul fuoco, mantenendo i piedi per terra: “Scudetto? È ancora presto per dirlo, ma siamo consapevoli che la nostra è una squadra di talento, in grado di poter vincere contro chiunque. Siamo partiti molto forte quest’anno, ma non dobbiamo montarci la testa e dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Il campionato è ancora molto lungo e la nostra speranza è quella di arrivare il più in alto possibile. Ritengo che il nostro obiettivo debba essere almeno quello di qualificarci per la prossima Champions League".

    RE DEI BOMBER – El Shaarawy è a quota 10, ma subito dietro il talento rossonero figura il panzer biancoceleste a 8. Lo scorso anno un infortunio non gli permise di concludere al meglio la stagione e il suo score si fermò a 13, ma chissà che quest’anno Miro non punti anche alla corona di cannoniere del campionato, per il momento lui non ci pensa:“Non è nei miei pensieri, il mio obiettivo è solo quello di aiutare la mia squadra, segnando più gol possibili così da vincere le partite. Voglio vincere dei trofei in maglia biancoceleste, sono venuto qui per questo e rimane il mio obiettivo principale. Dopodiché se riuscissi a diventare capocannoniere sarebbe una cosa in più, ma non è un ossessione. In Italia ci sono ottimi attaccanti che aspirano alla corona, staremo a vedere…”

    ADATTAMENTO – Dopo 12 stagioni passate a calcare i campi della BundesLiga, Miro ha fatto una scelta di vita e ha deciso di andare “qualche” chilometro più in basso e sbarcare in Italia. Ma se per molti stranieri che arrivano nel nostro calcio è l’ambientamento l’ostacolo maggiore, di certo questo non è successo al bomber laziale, fin da subito uno dei punti di forza di questa squadra: “Devo dire che mi sono adattato molto velocemente, soprattutto perché quando sono arrivato sono stato molto aiutato. Mi sono sentito subito a casa sia qui a Roma che nella Lazio. Non potevo andare in un club migliore di questo, si tratta di una grande d’Europa che vuole tornare nell’èlite del calcio e sono molto entusiasta di questo progetto. Va tutto alla grande e non posso davvero lamentarmi. Ora voglio dare una mano a vincere trofei!”

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