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  • Kouakou, il nuovo Essien 'In Italia per il salto di qualità'

    Kouakou, il nuovo Essien 'In Italia per il salto di qualità'

    • Luca Talotta

     

    N'Doua Patrick Irénée Kouakou è uno dei giocatori africani del momento. In Costa d'Avorio è la stella del momento: classe 1988, il salto nel mondo del calcio che conta è ormai alle porte. Per saperne di più, Calciomercato.com ha chiesto un parere all'avvocato Gianluca Anatriello, che ci ha risposto per conto dell'agenzia Ro.An. Football Management, azienda di management sportivo che lavora molto con i giovani talenti e che può vantare importanti partnership in Germania ed in Costa d'Avorio. Anatriello ha il mandato di Kouakou per Italia e Germania.
     
    Ci descrive un po' il giocatore?
     
    Kouakou è un centrocampista moderno. Predilige soprattutto la zona centrale del campo, dove esibisce grandi capacità di interdizione abbinate a spiccate doti nella costruzione della manovra offensiva. Riesce, quindi, ad associare notevoli qualità fisiche, tipiche dei giocatori africani, a quelle tecniche tipiche dei calciatori europei. Non a caso, nel suo club, tutti i calci da fermo, nonché i rigori, partono dai suoi piedi. Solo per ricordare i meriti degli ultimi due anni, nel 2009 si è laureato, con il suo club Asec Mimosas, rinomata fucina di talenti, campione nazionale e finalista di coppa nazionale, guadagnandosi il titolo di miglior calciatore dell'anno avendo anche realizzato tredici reti (secondo goleador del campionato). Nella stagione attuale si è riconfermato campione nazionale, terzo goleador dello stesso con dieci reti e in nomination nuovamente come miglior giocatore del campionato.
     
    Ha una storia particolare alle spalle?
     
    Sappiamo tutti che i mezzi e le strutture per fare calcio in un paese come la Costa d’Avorio non sono paragonabili a quelli europei. Quindi, potrei dire che ogni calciatore di questi paesi ha una storia che per noi europei può definirsi "particolare" ma che per loro è pura normalità.
     
    Il suo soprannome è "Kid Dynamite": come mai?
     
    Nel suo paese viene chiamato “Kid Dynamite” sia per le sue doti fisiche esplosive, specialmente nell’allungo, ma soprattutto per la precisione e la potenza del tiro dalla media lunga distanza. E’ soprattutto grazie a questa sua dote che ha realizzato così tante reti, inusuali per un calciatore nel suo ruolo.
     
    Qual è la sua situazione contrattuale attuale?
     
    Per quanto riguarda la sua situazione contrattuale, Patrick è legato al suo club, Asec Mimosas, fino al 30.11.2011 ma sono a conoscenza del fatto che il club è disposto a valutare una sua cessione, per fare cassa, e che le richieste per il suo cartellino non sono assolutamente esagerate, anzi….
     
    Sarebbe pronto per giocare in Italia?
     
    Patrick è un ragazzo di ventidue anni, ha giocato sempre ai vertici del calcio ivoriano ed a breve lo vedremo con la maglia della nazionale maggiore del suo paese. A mio parere potrebbe essere questo il momento migliore per trasferirsi in Italia dove potrebbe fare quel salto di qualità definitivo per una sua consacrazione a livello calcistico. Io ritengo che, per le sue caratteristiche di gioco, potrebbe adattarsi molto bene al nostro campionato.
     
    A che squadre lo consiglierebbe?
     
    Non lo consiglierei a nessun club in particolare, poiché qualsiasi squadra potrebbe trarre un indubbio beneficio dall’inserimento nel proprio organico di un giocatore di tali caratteristiche, ma posso dire che attualmente su di lui sono puntati gli occhi di importanti clubs in Germania ed soprattutto in Belgio.  Dirò di più…nei prossimi giorni Patrick sarà in Italia per un periodo non ancora definito.
     
    Se dovesse paragonarlo ad un giocatore già affermato, chi sarebbe?
     
    Se dovessi paragonarlo ad un calciatore già affermato il primo che mi viene in mente è sicuramente Michael Essien per le sua capacità di associare doti fisiche e tecniche e soprattutto per la potenza delle conclusioni dalla distanza

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