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  • Koulibaly rinnova e prende la fascia: il Napoli ha deciso di sacrificare Insigne?

    Koulibaly rinnova e prende la fascia: il Napoli ha deciso di sacrificare Insigne?

    • Andrea Distaso
    "Koulibaly non si muove da qui". Carlo Ancelotti è stato perentorio nell'indicare i punti fermi da qui partirà in estate la ricostruzione del suo Napoli e tra questi non poteva mancare il possente centrale senegalese, al centro in questi ultimi giorni di diversi rumors di mercato che lo vogliono ora nel mirino del Manchester United, ora di Real Madrid e Paris Saint Germain. Giocatore fondamentale, insostituibile in un momento storico che assiste a una certa penuria di interpreti del ruolo di così alto livello, ragion per cui il presidente De Laurentiis è pronto ad ogni di tipo di sforzo pur di blindarlo e sottrarlo alle mire della concorrenza.

    IL NUOVO LEADER - Legato al Napoli fino a giugno 2023, Koulibaly viaggia verso un ulteriore prolungamento e relativo adeguamento del suo ingaggio al termine di questa stagione. Dagli attuali 3 milioni di euro netti a stagione passerebbe a guadagnarne il doppio, 6, una cifra in linea con le offerte che i club stranieri sarebbero pronte a recapitargli per strapparlo ad Ancelotti. Nel contratto del giocatore De Laurentiis vuole inserire una clausola da 150 milioni di euro valida solo per l’estero: una scelta che suona come un “no” già pronto alla Juventus dopo il precedente Higuain. E c'è di più, perchè il progetto del Napoli è di costruire la squadra del futuro attorno all'ex Genk, consegnandogli quella fascia di capitano che lo eleggerebbe ulteriormente a simbolo del gruppo. Una mossa che ne riconoscerebbe la leadership dentro e fuori dal campo e che apre scenari di mercato per un compagno di squadra dal peso specifico altrettanto importante nel chiuso dello spogliatoio.

    MESSAGGIO A INSIGNE? - Il riferimento è a Lorenzo Insigne, che ha recentemente ereditato i gradi da Marek Hamsik e che mai come in questo momento sta meditando un futuro lontano dalla sua Napoli. Il suo agente Mino Raiola incontrerà De Laurentiis al termine del campionato e, al di là delle valutazioni fantasmagoriche fatte sul suo cartellino, si ragionerà sulle opportunità che si dovessero prospettare per un trasferimento in una grande squadra straniera. Che si nasconda anche il suo nome dietro alle frasi pronunciate recentemente da ADL su quei campioni incapaci di adattarsi al gioco di Ancelotti e dunque sacrificabili sul mercato? A 28 anni, per l'attaccante di Frattamaggiore potrebbe trattarsi dell'ultima occasione per dare una svolta alla propria carriera, a 28 anni per Koulibaly il momento della consacrazione e di elezione a simbolo di una squadra che, per diventare davvero grande, ha bisogno di comprendere da chi ripartire.

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