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Kucka low cost: la vittoria di Galliani

Kucka low cost: la vittoria di Galliani

"Bisogna ringraziare Galliani, perché è stato pagato tre milioni". Il destinatario del complimento di Sinisa Mihajlovic è l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani. Come scrive oggi La Gazzetta dello Sport sottolinearne il prezzo di saldo è stato un modo per esaltare il contributo dello slovacco alla squadra. Rapporto costo-qualità: ottimale. Il sogno di tutti i club e di tutti i dirigenti. Il cartellino di Juraj è costato tre milioni e, sebbene una parte della tifoseria non veda di buon occhio l’asse Milan-Genoa, è evidente come in questo caso Galliani con Preziosi abbia fatto un affare d’oro.

EREDE - Kucka fa parte di quella tipologia di giocatori con molta sostanza che magari non fanno impazzire Berlusconi, più affascinato dai fiorettisti, ma in compenso fanno spellare le mani ai tifosi. Caratteri ruvidi e lottatori instancabili che peraltro il Milan ha sempre avuto (anche quando trionfava in Europa). Gattuso, Van Bommel e De Jong sono solo alcuni esempi degli ultimi anni. Ora che il Generale ha salutato e cambiato esercito, Juraj sembra il suo erede naturale. Ma con le dovute differenze: in meglio. Sì perché lo slovacco non è soltanto uno sradica-palloni, ma anche un abile incursore e, tutto sommato, non ha assolutamente piedi impresentabili.

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