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  • Kulusevski: 'Inter da scudetto, ma non lascio Parma a gennaio. Io e Mbappé cambieremo il calcio'

    Kulusevski: 'Inter da scudetto, ma non lascio Parma a gennaio. Io e Mbappé cambieremo il calcio'

    Dejan Kulusevski è una delle sorprese di questo campionato. Il centrocampista svedese classe 2000, in presito al Parma ma ancora di proprietà dell'Atalanta, ha dichiarato in un'intervista a La Repubblica: "L'Atalanta mi ha portato in Italia a 15 anni e mezzo dopo avermi visto in un torneo giovanile contro di loro. Io sapevo già che sarei diventato un calciatore forte, dovevo solo capire quanto". 

    MERCATO - "Non cambio squadra a gennaio perché ho bisogno di crescere qui, poi vedremo. Mi piacciono l'Italia e la Premier League inglese, ma alla fine decide l'Atalanta. Non penso molto al futuro altrimenti perdo la concentrazione, mi alleno male e gioco male. Anche se un giorno arriverò lassù. Conte mi vorrebbe subito all'Inter? Ho affrontato Juve e Inter, sono le migliori. Scudetto all'Inter? Presto per dirlo, ma perché no. Però io adesso rimango qui. Vivo da solo ma i miei genitori vengono almeno una volta al mese, a Parma ho tanti amici, sono felice, tutti credono in me, è un posto tranquillo e come saprete non si mangia mica male. D'Aversa è un grande allenatore. Con Gasperini dovevo capire se posso fare la differenza anche in Serie A, non solo in Primavera: io veramente mi sentivo già pronto, e a Parma ho avuto la conferma di esserlo". 

    TOP PLAYER - "Per me il più forte al mondo è Hazard, col pallone fa tutto quello che vorrei fare io. Da almeno tre anni lo preferisco anche a Messi e Cristiano Ronaldo. Tra i giovani il numero uno è Mbappé, una follia di giocatore, fuori dal mondo in tutto. Fisicamente è mostruoso, e ora anche tecnicamente: ogni tiro, un gol. Siamo la generazione che cambierà il calcio. Rispettosi, ma paura di niente: ormai la porta è aperta. Se Mbappé fa quelle cose, pensiamo, allora possiamo provarci anche noi. Adesso spacchiamo tutto. Tra gli italiani è fortissimo Castrovilli della Fiorentina, non sapevo neanche che esistesse, poi ci ho giocato contro e ho capito che è diverso. Tra i difensori Van Dijk sembra Superman, nessuno lo vale. In Italia sicuramente Bonucci e Chiellini, con loro non si passa". 
     

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