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  • Osimhen e Kvara come Careca e Maradona: questo Napoli può vincere la Champions

    Osimhen e Kvara come Careca e Maradona: questo Napoli può vincere la Champions

    • Giovanni Annunziata
    È finito il tempo dello scetticismo, dell'ipotesi che si possa spezzare la magia della squadra di Luciano Spalletti. Questo Napoli è una meraviglia e sopratutto una vera e propria realtà. I 15 punti di vantaggio in campionato non sono un caso, ma frutto di una superiorità evidente che adesso si vede anche in Champions. Un po' di preoccupazione c'era ieri a Francoforte, il dubbio che il clima europeo potesse far tremare le gambe ai calciatori azzurri. E i primi 20 minuti di intensità, chiusura di ogni spazio e ripartenze feroci dell'Eintracht hanno un po' tenuto in apprensione i sostenitori azzurri. Tempo al tempo, è venuto fuori il solito Napoli, con pazienza, che concede un solo tiro nello specchio all'avversario in tutta la gara e poi lo mette sotto guidato dal solito, immancabile, Osimhen. 

    LA COPPIA DEI SOGNI - Una città intera oggi sogna e lo fa trascinata dai due fenomeni del momento (e del futuro). Tra Osimhen e Kvaratskhelia si è creata una sinergia pazzesca. I numeri dei due insieme sono impressionanti, 20 gol e 3 assist per il nigeriano, 12 gol e 13 assist per il georgiano. Qualcosa di impressionante nelle statistiche ma non solo: i due si cercano e si trovano con continuità, dopo soli sette mesi di lavoro insieme si conoscono già a memoria. Uno dei momenti più belli ed emozionanti si è visto ieri, quando Kvara ha sbagliato il rigore e Osimhen è andato a dargli una scossa alzandogli la testa per farlo ripartire più forte e motivato di prima. Nonostante il penalty fallito e un'occasione sciupata a tu per tu con Trapp, alla fine il 77 del Napoli è stato decisivo con l'assist di tacco per il gol di Di Lorenzo che vale il prezzo del biglietto. 

    COME MARADONA E CARECA - Nessun paragone, è chiaro. Specialmente con Maradona che resta l'intoccabile. Però Kvaratskhelia e Osimhen ricordano proprio Diego e Careca, quando nel 1989 portavano la prima Coppa UEFA a Napoli. Una coppia super affiatata, uno inventa, l'altro ha fame di gol come pochi al mondo. 

    SOGNANDO LA CHAMPIONS - Maradona e Careca di trofei a Napoli ne hanno conquistati, insieme contano uno scudetto (il secondo della storia azzurra), una Supercoppa italiana e una Coppa UEFA. Osimhen e Kvara sono molto vicini a riportare il tricolore ai piedi del Vesuvio dopo 33 anni dall'ultima volta. Questo di per sé è già un traguardo storico, però la vittoria di ieri dimostra che il Napoli non può porsi dei limiti. 0-2 a Francoforte, con un risultato che poteva essere molto più ampio, vuol dire avere già un piede ai quarti di finale di Champions League. La stima di Guardiola significa tanto, perché oggi i ragazzi di Spalletti sono una certezza, una delle squadre che nessuno vorrebbe incontrare. Sognare non costa nulla, soprattutto in una Champions che potrebbe vedere fuori  PSG (o Bayern Monaco), Chelsea e Liverpool già all'inizio della fase a eliminazione diretta. Il Napoli, con umiltà ma anche consapevolezza, è lì: le avversarie sono avvisate. 
     

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