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  • L'agente di Antonelli a CM: 'Litigio con Montella? Ecco tutta la verità. Sull'Antalyaspor...'

    L'agente di Antonelli a CM: 'Litigio con Montella? Ecco tutta la verità. Sull'Antalyaspor...'

    • Daniele Longo
    Per giocatori come Luca Antonelli la maglia del Milan è come una seconda pelle. Cresciuto nel settore giovanile rossonero, tifosissimo fin da quando era bambino grazie anche al padre Dustin. Con Montella il minutaggio dell'ex Genoa non è mai stato alto, complici anche degli infortuni che lo hanno penalizzato. A Calciomercato.com, l'agente Gianni Vitali fa il punto della situazione.

    Signor Vitali, negli ultimi giorni si sta parlando con insistenza del forte interesse dell'Antalyaspor di Leonardo nei confronti di Antonelli: cosa c'è di vero?
    'Ho letto anche io di questo interesse e le posso dire, con la massima sincerità, che non sono mai stato contattato dal club turco. Sicuramente è un interesse che può starci, ma non credo che ci sia qualcosa in atto con il Milan, anche perchè con la società c'è un rapporto di grande trasparenza e sono sicuro che sarei stato messo al corrente del tutto'.

    Qualora dovesse materializzarsi questo scenario, sareste pronti ad ascoltare una eventuale offerta?
    'La legge del mercato ci impone di ascoltare sempre le offerte, questo vale per l'Antalyaspor e per qualsiasi altra squadra. Luca non mi ha mai chiesto di andare via dal Milan, nonostante non sia un titolare fisso della squadra. Per il momento la situazione è questa, non mi sento di escludere nulla'.

    Naturalmente non può essere contento dello scarso utilizzo raccolto fino a ora...
    'Certamente il sorriso di un giocatore che gioca poco non può essere lo stesso rispetto a quello di uno che gioca spesso. Luca è stato penalizzato, specie nella scorsa stagione, da qualche infortunio di troppo, ma ora sta bene ed è un professionista esemplare. Questo il Milan lo sa bene. Vorrei però puntualizzare su una cosa che ho letto di recente'.

    Prego...
    'Con Montella non c'è stato nessun litigio, Luca non si è mai scontrato con l'allenatore. A volte determinate cose vengono scritte e rischiano di destabilizzare, specie se non si hanno conferme dirette. È chiaro che voglia giocare di più, penso sia una cosa normale'.

    Lei ha detto che con la società c'è un buon rapporto: avete mai parlato della possibilità di estendere il contratto in scadenza nel 2019?
    'Guardi, determinati matrimoni o scelte vengono fatte in due. Ad oggi non se ne è parlato, ha ancora un altro anno e mezzo di contratto. Credo che la società sia stata impegnata su altri versanti, dalla rifondazione della rosa al riassetto societario con diverse nuove figure. Cose assolutamente normali per un club che ha cambiato proprietà. Vedremo nei prossimi mesi se si potrebbe aprire questo discorso o meno'.

    Lei al Milan ha anche un altro assistito come Davide Calabria. Come si spiega questo momento altamente negativo a livello di risultati e cosa ne pensano i giocatori?
    'Io credo che l'andamento fin qui non esaltante sia figlio di tante situazioni. La rosa è certamente di ottima qualità, ma ci sono delle attenuanti. In primis, Kalinic ha avuto diversi problemi fisici che non gli hanno permesso di arrivare al 100%. Così come Lucas Biglia, un giocatore che può far svoltare la squadra, ha avuto qualche acciacco di troppo. Quando si cambia tanto non è poi così facile avere tutto e subito, c'è bisogno di tempo. So per certo che serpeggia grande dispiacere tra i dirigenti e all'interno dello spogliatoio per la classifica attuale. Sono altresì convinto, però, che il Milan ha una società forte, una squadra forte e in grado di ribaltare tutto. Senza dimenticare che questo è un gruppo molto giovane: in diverse partite sono andati in campo contemporaneamente, un '99 come Donnarumma, un '96 come Calabria, un '95 come Romagnoli e due '98 come Locatelli e Cutrone'.

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