L'ammissione: Dzeko ideale per l'Inter di Conte. Il bosniaco sfida Belotti
Registrati su Super6 e gioca ora gratis?
DZEKO VIA DALLA ROMA - Quest’anno, i rumors che arrivano dalla Roma riferiscono di un Dzeko possibile partente: il club giallorosso deve ridurre il monte ingaggi e quello del bosniaco è il più alto (7,5 milioni). Negli ultimi giorni, dopo la sospensione di Gianluca Petrachi, ormai ex ds della Roma, l’Inter di Beppe Marotta ha fiutato l’affare e ha ricominciato a sondare il terreno. La società presieduta da James Pallotta non vuole cedere Dzeko a meno di 13-14 milioni, cifra che l’Inter non spenderebbe per un 34enne. I nerazzurri pensano quindi a proporre alcune contropartite tecniche, fra le quali sono spuntati due nomi: Vecino e Godin.
PARLA CONTE - Oggi Conte ha parlato in questi termini di Dzeko: “Hanno cambiato il sistema tattico, utilizzano anche loro la difesa a 3 e due trequartisti dietro a Dzeko: lui è un punto di riferimento”. Già, un punto di riferimento (all’interno di un modulo speculare a quello utilizzato da Conte in questa fase della stagione) che a volte quest'anno è mancato all’Inter, in particolare nelle giornate no di Lukaku.
PRIMA VIENE IL GALLO - Dzeko-Inter è quindi una trattativa che può rifiorire, perché Conte ha bisogno e vuole quel tipo di giocatore in rosa. Il primo nome che ha fatto a Marotta, il suo preferito e obiettivo numero uno, è Andrea Belotti, anche per questioni anagrafiche (classe 1993). Ma subito dietro al Gallo, si staglia l’ombra di Dzeko. Alla vigilia di Roma-Inter.