L'Atletico Madrid ha trovato il suo Iniesta. Detta così, la frase in questione potrebbe suonare come blasfema, non se ci riferiamo però al gioiello dei colchoneros Oliver Torres (18), giocatore cresciuto nella cantera della formazione madrilena che ha già fatto parlare di sè per la vittoria da protagonista dell'Europeo Under 19 del 2012 con la Spagna e per aver partecipato al recente Mondiale Under 20. Ieri, contro il Betis Siviglia, Simeone lo ha lanciato in campo per la prima volta dal primo minuto e il ragazzo non ha tradito. Ci ha messo solamente 12 secondi a sbloccare il risultato e a trovare la sua prima rete nella Liga: un record di velocità, che eguaglia quello di Reyes del Siviglia nel 2012. 

L'Atletico Madrid aveva intuito da tempo le potenzialità del ragazzo di Navalmoral de la Mata e, per evitare l'assalto di alcune tra le più importanti squadre di Premier che avevano già messo gli occhi su di lui, lo ha blindato fino al 30 giugno 2018 all'inizio dell'attuale stagione. Una stagione nella quale il tecnico argentino gli ha fatto disputare anche i primi minuti in Champions League e l'impressione è che gli concederà sempre più occasioni col passare delle settimane. Visione di gioco, facilità di dribbling nello stretto, Oliver Torres è davvero il giocatore che ricorda maggiormente il funambolo del Barcellona a livello qualitativo. E c'è chi giura che nella formazione B sia pronto ad esplodere anche il talento dell'attaccante Hector Hernandez (18), un altro uomo su cui le big hanno già drizzato le antenne. E' anche dai giovanissimi che l'Atletico dei record lancia la sfida a Real e Barcellona.