Domenica prossima sara' un giorno storico per il Bradford, squadra di quarta divisione che si giochera' la finale di Coppa di Lega a Wembley. Gli uomini di Phil Parkinson hanno sconfitto tre squadre di Premier League, inclusa l'Arsenal, per arrivare alla finale. Ora ce n'e' un'altra, i gallesi dello Swansea. Parkinson si dice concentrato, ma indipendentemente da quale sara' il risultato finale, sara' orgoglioso della cavalcata dei suoi: "Immensamente orgoglioso perche' giocare a Wembley sara' un momento fantastico per me, la mia famiglia, gli amici sugli spalti, non vedo l'ora. Certo, voglio che i ragazzi giochino bene, si godano le attenzioni di questa settimana ma poi da venerdi si concentrino esclusivamente sulle loro mansioni per poi dare il massimo".

Attualmente il Bradford e' undicesimo in League Two e ultimamente stanno faticando. E Parkinson sottolinea come non cederebbe la Coppa per una migliore posizione in campionato: "Non la scambierei per niente al mondo. Dobbiamo essere onesti, riconoscere cosa significa per la citta' e la squadra. Certo, siamo ambiziosi e vorremmo essere in testa al campionato, ma la storia insegna che quando hai le coppe, specialmente se sei un piccolo club, poi paghi in campionato. Comunque, una volta finita la finale, avremo 15 partite da giocare al meglio e vedremo alla fine dove saremo". 

Se i galletti, questo il soprannome dei giocatori del Bradford, batteranno lo Swansea, saranno la prima squadra di quarta serie a sollevare la Coppa di Lega.