L’Emilia spegne il Napoli, sconfitto a Reggio dal Sassuolo, fermato a Modena dal Carpi e annichilito dal Bologna al Dall’Ara. La consueta e negativa abitudine di lasciar punti sui campi di provincia non è stata ancora messa da parte, nonostante gli evidenti progressi compiuti in tal senso. La squadra ha approcciato discretamente alla partita ma si è sciolta dopo le prime difficoltà, acuite da una direzione arbitrale poco brillante.

Da salvare la reazione mentale maturata nel finale, quando gli azzurri hanno rischiato di agguantare un insperato pareggio. Preoccupa, però, la scarsa tenuta mentale, già palesata lo scorso lunedì con l’Inter e riemersa prepotentemente ieri. La necessità di difendere il primato dagli assalti di Inter e Fiorentina, ha forse svilito la compagine partenopea, forse costretta a sopportare pressioni eccessive. Da qui il nervosismo palesato da Sarri nella conferenza stampa di vigilia, ribadito poi durante l’arco dei novanta minuti, vissuti tra imprecazioni, contestazioni e incredulità di fronte allo spettacolo offerto dai suoi ragazzi.