Fiorentina, l'ex Merlo:| 'Società senza rispetto'
Raggiungiamo Claudio Merlo a Fiumalbo, sull'appennino modenese, mentre è intento a gestire la sua nuova creatura: il 'Claudio Merlo Camp', corsi di tecnica calcistica e divertimento per bambini. E' in forma la mezzala del secondo scudetto, che proprio oggi compie 65 anni (è nato a Roma nel 1946) portati splendidamente... ‘Grazie per gli auguri, mi dispiace solo per questa Fiorentina. Per ora non si muove niente, di questo passo l'anno prossimo faranno 5.000 abbonamenti. Alla fine credo che Corvino la squadra la farà, ma bisogna vedere in che modo: se prende Cassano è un conto, ma ad oggi leggo di giocatori sconosciuti. Magari saranno anche bravi, poi però ci vogliono i risultati'.
Lei che sensazioni ha sulla Fiorentina del futuro?
'Non buone, anche se aspetto questa campagna acquisti per giudicare. I Della Valle si sono tirati indietro e questo è evidente, c'è poco entusiasmo, i tifosi sono giustamente preoccupati e tutto questo è molto brutto'.
Perchè si è incrinato il rapporto tra Firenze e i Della Valle?
'Perchè la gente sa che potrebbero spendere, ma non lo fanno. Un tempo, quando la Fiorentina era povera, i tifosi lo sapevano e andavano allo stadio lo stesso. Loro i mezzi li avrebbero, ma non investono più nella Fiorentina'.
Quindi secondo lei si va verso una cessione della società...
'Questa stagione è decisiva. Se arrivano i risultati bene, e tutto torna a posto. Se la stagione invece va male, la gente comincerà a contestare e allora credo che venderanno'.
Si parla di cessioni eccellenti. E' giusto smantellare la squadra?
'Le rivoluzioni non sono mai giuste. Intanto hanno fatto bene a dare fiducia a Mihajlovic perchè è stato troppo sfortunato, non si può giudicare. Poi i giocatori bravi li dovresti sempre tenere, e costruire la squadra intorno a loro. Gilardino ad esempio: se chiede un aumento lo capisco, perchè è uno che vale tanto. Con Montolivo perderanno tanti soldi, e altrettanto succederà con gli altri. Però una cosa la voglio dire...'.
Prego...
'Dico ai tifosi di aspettare, e vedere come va questa campagna acquisti. Può anche succedere che dei giocatori sconosciuti facciano un grande campionato, anche se è dura. Ripeto, per i Della Valle, per il rapporto con la città, inizia una stagione decisiva'.Claudio Merlo saluta e si avvia al suo 'camp'. Non prima, però, di essersi tolto un sassolino, anzi un macigno...'Le racconto questa: due anni fa la Fiorentina mi ha dato un posto in tribuna come ex-viola. Era una poltrona al limite con la copertura e si prendeva tutta l'acqua. Io sono andato da Righetti (storico segretario viola, ndr) e gli ho restituito la tessera, chiedendo un posto migliore. Credo di averne diritto, ho vinto uno scudetto e due coppe Italia con la Fiorentina. Da allora non ho più sentito nessuno, e sa come si chiama questa? Ignoranza, mancanza di rispetto! E poi ci sorprendiamo se Firenze non sta più con i Della Valle?'.
(Il Nuovo Corriere di Firenze)
