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  • L'ex Mirabelli: 'Milan, smettila di vivere nel passato. Inter e Juve vincono con i manager, non con le bandiere!'

    L'ex Mirabelli: 'Milan, smettila di vivere nel passato. Inter e Juve vincono con i manager, non con le bandiere!'

    L'ex ds del Milan Massimiliano Mirabelli commenta a Top Calcio 24 la situazione dei rossoneri: "Non me la sarei mai aspettata, il Milan ha una società forte e mi sarei aspettato rinforzi ogni anno e risultati diversi. Giampaolo è uno degli allenatori più bravi ma, secondo me, il problema è che quando lo prendi devi conoscere quale gioco lui vuole, e lui gioca sempre col 4-3-1-2. Per alcuni sono numeri, ma non è cosi: devi mettere i giocatori giusti per fare bene. Uno dei migliori esterni è bravo in quel ruolo, ma non può fare il trequartista. Forse non è stato fatto un mercato consono a quello che l'allenatore vuole: questa squadra è costruita col 4-3-3 non con il 4-3-1-2. Non è possibile che il Milan, ad oggi, si trovi in zona retrocessione. Il 4-3-3 è una forzatura di Giampaolo, visto che è costretto dal momento che è senza interpreti del suo modulo: è un grande allenatore, ma devi metterlo in condizione, se lui è costretto a fare il 4-3-3 allora farà fatica a fare il suo gioco. Questo però non vuol dire che Giampaolo sia un cattivo allenatore. Sarri a Napoli, all'inizio, si è trovato nella stessa situazione, più o meno. Evidentemente Giampaolo non ci riesce. Secondo me è stata costruita una squadra non in linea con l'idea di gioco di Giampaolo. Quando ho scelto Gattuso, mi diedero tutti del pazzo, ma a volte ci vuole coraggio. L'esonero di Montella? All'epoca valutammo bene, non era solo un problema di risultati, ma anche di condizione fisica della squadra. Lui ha anche avuto dei benefici poi. Se il Milan vuole tornare ad essere il Milan deve smetterla di vivere di passato, deve pensare solo di presente. Io in undici mesi ho sentito solo le 'bandiere', io vedo la Juve che stravince con manager e non con bandiere. Simile l'Inter. Il Milan ha vinto tanto, ma se vuole mettersi in corsa, deve guardare più alle cose concrete al presente senza pensare che devi avere allenatori o dirigenti solo perché sono stati al Milan".

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