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  • L'ex stellina Pipolo 'Con la Roma neanche un minuto, ma io credo nelle mie doti'

    L'ex stellina Pipolo 'Con la Roma neanche un minuto, ma io credo nelle mie doti'

    • MF

    Poche chiacchiere, la panchina è sempre scomoda, anche se è sponsorizzata e ben imbottita con vista sull'Olimpico. Tutti i calciatori sognano in grande, la Champions, il Mondiale e la fama eterna. Talvolta, però, ci sono piccoli sogni realizzabili con un po' di fortuna e tenacia. Pietro sognava di giocare anche un solo minuto con la squadra del tuo cuore, salutare la Sud e finire sul tabellino dei giornali. Pietro Pipolo è un portiere, con la Primavera giallorossa ha fatto faville, ma per uno strano gioco del destino non ha mai esordito in prima squadra ed è finito, a 24 anni, nel listone dei disoccupati.


    L'ex portiere giallorosso, assistito dallo Studio Schettino, si apre ai microfoni di calciomercato.com


    Dagli elogi durante il Viareggio 2007 allo status di giovane disoccupato del
    pallone. Pietro com'è successo?

    Purtroppo è il calcio un momento sei alle stelle il giorno dopo come nel mio caso ti trovi alle stalle, ma mai guardarsi indietro sono sicuro di me e magari in ritardo ma tornerò dove ero arrivato.

    Guardando la rosa della Roma e i tuoi trascorsi in giallorosso non ti fa
    rabbia vedere Lobont titolare e l'emarginato Doni in panca?

    Non provo rabbia nei confronti della Roma, solo un pò di rammarico per non avere mai avuto neanche un'occasione di dimostrare il mio valore. Circa 50 volte in panchina in tutte le competizioni, ma neanche un minuto, sinceramente pensavo almeno quello di meritarlo, visto quello che avevo sempre dimostrato con la Roma, poi parlare di chi c'è ora è sbagliato, perchè sul divano di casa siamo tutti fenomeni io voglio guardare a me e basta

    Qualche mese fa, sul web, è apparsa una notizia bizzarra: Pipolo in prova ai
    ciprioti del Doxa Katokopia, che puoi aggiungere?

    Scusa ma non so neanche dove sia questa squadra perciò ti assicuro solo fantamercato

    Il tuo piu' grande rimpianto è la mancata cessione al Fulham, ma ora ti vedi
    proiettato in un'esperienza estera, magari in un campionato non di primo
    livello? Lo status da svincolato potrebbe anche rivelarsi un vantaggio?

    Come già ti ho detto non sono abituato a vivere di rimpianti era un'occasione importante ma purtroppo è il passato, ora spero di trovare una società disposta a puntare su di me per dimostrare il mio valore. Per quanto riguarda il fatto di essere svincolato non so dirti se sia un bene o un male perchè in questo momento per me è un male, nei prossimi mesi magari, non appena troverò una squadra ne parlerò diversamente, ora veramente ho tanta voglia di tornare in porta e non penso a niente che non sia quello"


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