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  • Lazio, l'ex Wilson a CM: 'Non vedo l'ora di rivedere Nesta in biancoceleste. L'Europa? Difficile ma...'

    Lazio, l'ex Wilson a CM: 'Non vedo l'ora di rivedere Nesta in biancoceleste. L'Europa? Difficile ma...'

    • Marco Anselmi
    Il capitano della Lazio del primo scudetto sta organizzando un evento che rimarrà negli occhi di tutti. Si festeggeranno i 40 anni dal primo scudetto ma, non sarà una semplice festa perché lui, con i suoi ex compagni hanno fatto le cose in grande ed ogni giorno sembra esserci una novità. In esclusiva ai microfoni di calciomercato.com il capitano ci racconta qualche retroscena dell'evento del 12 maggio all'Olimpico.

    'Tutto quello che sto organizzando con alcuni miei ex compagni è fatto per i tifosi della Lazio. In un momento di difficoltà e di bisogno di appartenenza e di legame con i nostri colori noi del 1974 non potevamo rimanere con le mani in mano'.

    Come nasce l'idea?
    'Questo è il terzo evento che proponiamo, due anni abbiamo riunito il gruppo in una partita allo Stadio Flaminio, lo scorso anno è stato un evento più soft con uno spettacolo teatrale ma quest'anno, proprio nel giorno dei 40 anni del nostro scudetto non volevamo farci sfuggire l'occasione di far felici i nostri tifosi e per questo, vogliamo riempire l'Olimpico'

    Abbiamo letto che ci sarà Nesta...
    'Sì, e non vedo l'ora di abbracciarlo. Sandro rappresenta la continuità e la Lazialità negli anni di Cragnotti. La sua cessione suscitò qualche polemica, una contestazione al giocatore ma credo fosse più dovuta al' troppo amore e alla rabbia di aver perso un simbolo che ad altro. Sono sicuro che i tifosi non vedano l'ora di abbracciarlo e di rivederlo con la maglia biancoceleste...poi, accanto a me in difesa ce lo vedo bene (ride ndr)'.

    Chi altro parteciperà?
    'Tutte le Lazio che hanno segnato una pagina importante della storia, la nostra, quella del meno nove, anche alcuni degli anni '90 come Ruben Sosa che verrà dall'Uruguay e poi tantissimi dello scudetto 2000: come detto Nesta, Veron, Sensini, Almeyda, Boksic, Couto, Conceicao ed ancora Casiraghi, Signori, Oddo, Fiore, Corradi, Favalli e...basta, mica posso dirvi tutto'.

    Che evento sarà?
    'Abbiamo deciso di fare un triangolare, tre gare da 35 minuti con squadre miste altrimenti noi del 1974 vinceremmo a mani basse, dobbiamo fare le squadre in maniera euqilibrata non vorremmo far fare brutta figura a quelli più giovani...'

    Sarà difficile per gli allenatori scegliere chi far giocare...
    'Sì, ma ancora non vi dico chi siederanno sulle panchine, sarà una sorpresa ma sono certo sarà una bellissima sorpresa per tutti'.

    I tifosi già chiedono informazione sui biglietti...
    'Sono contento che già si sia creato così tanto entusiasmo intorno a questo evento, lo immaginavo, ma non così tanto. Questa è la festa dei tifosi ed i biglietti avranno un costo simbolico le curve ed i distinti costeranno 3 euro la tribuna d'onore 15, abbiamo deciso per dei prezzi perché il momento di crisi è palese per tutti e questa deve essere la giornata di tutti...'.

    Andando alla stretta attualità, la contestazione è giusta?
    'I tifosi hanno tutto il diritto di contestare soprattutto in maniera civile come stanno facendo. Ogni società deve rendere conto ai propri sostenitori perché sono loro il cuore pulsante della squadra. Il muro contro muro è un errore a mio avviso mi auguro che un giorno le parti possano tornare a parlare, ma ad oggi la vedo dura'.

    L'Europa è possibile?
    'Sì, è possibile ma è difficile. Soprattutto se non c'è continuità di prestazioni e risultati. Reja ha fatto un buon lavoro all'inizio poi si è un po' perso ma ci sta, non si può sempre vincere. La Lazio deve migliorare come qualità di gioco, la cessione di Hernanes è stato un sbaglio soprattutto perché non è arrivato nessuno a sostituirlo. Ora, quando manca Ledesma a centracampo, anche Biglia gioca male, i due si completano perché offrono garanzia sulle due fasi, difensiva ed offensiva'.

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