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L'exploit di Sensi: Mancini lo coccola e lo voleva all'Inter, ora è blitz del Milan

L'exploit di Sensi: Mancini lo coccola e lo voleva all'Inter, ora è blitz del Milan

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Tempo al tempo, senza mai perdersi d'animo. Stefano Sensi lo vedi sempre calmo, posato, tranquillo; in realtà è una dinamo, non si ferma un attimo, una voglia di arrivare impressionante. La sensazione nell'aria da anni che possa fare il salto da un momento all'altro; adesso, il momento sembra davvero arrivato dopo le prime stagioni in Serie A con un Sassuolo che ha dovuto combattere in zone di classifica delicate e la cura De Zerbi che ha sortito effetti anche su questo centrocampista classe '95, enfant prodige a Cesena quando lo volevano tutti, Inter e Chelsea in prima fila ma col Sassuolo a strapparlo alla concorrenza in sinergia con la Juventus. Oggi Sensi sta trovando la sua strada, non a caso è arrivata anche la convocazione in Nazionale.

MANCINI APPROVA - Roberto Mancini apprezza Sensi da anni, un vecchio feeling tornato di moda con la nomina da ct. Era il novembre del 2015 quando a Cesena si presentò proprio il Mancio in persona da allenatore dell'Inter insieme a Piero Ausilio per osservare da vicino un Sensi in decollo con la maglia dei romagnoli: "Bravo, tecnico, veloce: mi è piaciuto Sensi, diventerà uno forte forte. E poi ha tanta personalità", le parole di Mancini all'epoca. Voleva portarlo nella sua Inter, ci è andato vicinissimo prima della strategia vincente studiata da Sassuolo e Juventus. Sono passati quattro anni tra alti e bassi, maturazione, esperienza. Adesso Sensi per caratteristiche e qualità può far comodo alla Nazionale; da quando è arrivato a Coverciano, il Mancio ha dato mandato ai suoi uomini (Gregucci su tutti) di osservare Stefano da vicino con il Sassuolo. Risultati positivi, la chiamata azzurra nasce quindi da lontano.

LA STRATEGIA MILAN - Se in passato ha sfiorato l'Inter, Sensi adesso è davvero finito nel mirino del Milan. Non c'è una trattativa avanzata né un accordo tra i rossoneri e il Sassuolo, né con Sensi stesso; ovviamente il centrocampista gradirebbe la destinazione, ma il blitz di Leonardo nasce dalla necessità di rinforzi in mediana. E allora un'opportunità italiana, non troppo costosa (sebbene Sensi abbia appena trovato l'accordo per rinnovare il suo contratto col Sassuolo) e dotata di preziosa duttilità può fare al caso del Diavolo: mezz'ala o regista, Sensi è un giocatore che il Milan apprezza, Leo ha già avvisato i diretti interessati ma tratterà nelle prossime settimane in concreto soltanto se le condizioni economiche saranno vantaggiose. Lavori in corso quindi, intanto Sensi si è preso l'azzurro. Aspettando il rossonero, questa volta senza tiri... Mancini.

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