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  • L'incubo di Quagliarella commuove Napoli: petizione per riportarlo a casa

    L'incubo di Quagliarella commuove Napoli: petizione per riportarlo a casa

    Ha fatto scalpore l'intervista rilasciata da Fabio Quagliarella alle Iene nella quale l'ex attaccante del Napoli ha parlato dei suoi anni in azzurro e dell'incubo che lo ha perseguitato: quello dello stalking. Il centravanti della Sampdoria ha rivelato di essere stato perseguitato per cinque anni da un agente di polizia e di essere stato ceduto dal Napoli proprio per via di questa situazione esasperata. E l'addio ai colori azzurri, che Quagliarella sognava fin da bambino, ha scatenato l'astio dei tifosi napoletani, che non hanno mai perdonato al nativo di Castellammare di Stabia di aver ''tradito'' la sua squadra del cuore in favore dei rivali di sempre della Juventus.

    UN SOGNO DIVENTATO INCUBO - Quagliarella era finalmente arrivato a Napoli nel 2009, dopo tanti anni passati ad inseguire la maglia azzurra, ma il sogno è durato ben poco, e si è presto trasformato in un incubo. E la verità è emersa solo ora, suscitando il dispiacere e la tristezza di tutto il popolo napoletano, che non aveva mai lesinato insulti ed attacchi feroci al classe '83 in occasione dei suoi ritorni a casa; lo stesso Quagliarella ricorda con estremo dolore quei momenti: ''Sono passato per l'infame della situazione e quando succede davanti alla propria gente fa male. Ogni volta che dovevo tornare a Napoli mi nascondevo, mi camuffavo, per evitare che qualcuno dicesse qualcosa, perché poi faceva male''.

    LE SCUSE DEI TIFOSI - Il popolo napoletano, però, non è rimasto indifferente alla confessione di Quagliarella, che ha toccato il cuore di tutti, e nelle ultime ore sono già partite diverse iniziative dei tifosi azzurri che vogliono dimostrare tutto il loro affetto all'attuale centravanti della Sampdoria. Su Twitter, ad esempio, sono stati lanciati diversi hashtag di supporto dedicati all'ex Napoli e in rete è anche già iniziata una petizione dei tifosi, che vorrebbero riportare a casa Fabio dopo questi anni di persecuzione. E le scuse pubbliche di un intero popolo sono un attestato di affetto e stima importante per Quagliarella, che non ha mai nascosto il suo amore per i colori azzurri e che, ancora oggi, non nega di sognare un ritorno: ''Tornare al Napoli? Sarebbe bello. Già soltanto se me lo richiedessero sarei felice. Le trattative sono altre cose, ma già se si pensasse a me...''.

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