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  • L'infortunio di Mandragora non cambia i piani della Juve: entro fine agosto sarà riacquistato, i dettagli

    L'infortunio di Mandragora non cambia i piani della Juve: entro fine agosto sarà riacquistato, i dettagli

    • Nicola Balice
    L'infortunio è stato brutto, lo si è capito subito. È da poco iniziato il secondo tempo di Torino-Udinese quando il ginocchio destro di Rolando Mandragora rimane bloccato sul terreno di gioco dello stadio Olimpico. Rotazione innaturale, subito l'urlo e le lacrime. Paura per la rottura del crociato, che si trasforma in certezza al termine degli esami strumentali: “Rolando Mandragora ha riportato, come evidenziato dagli esami strumentali effettuati oggi, la rottura del legamento crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio destro. Il giocatore sarà sottoposto ad una visita specialistica a Roma, presso la clinica Villa Stuart, con il professor Mariani per definire l’iter terapeutico”, questo il comunicato della società friulana oggi. Quello che il comunicato non dice anche per scaramanzia è che la lesione è “solo” (per così dire) parziale, non è quindi da dare per scontato il fatto che Mandragora debba ricorrere a un intervento chirurgico.

    SUL MERCATO – Un infortunio grave che non ci voleva, anche perché il centrocampista ha già vissuto nonostante la giovane età un calvario lunghissimo proprio poco dopo aver firmato il primo trasferimento alla Juventus. E ora la storia sembra ripetersi. Perché il passaggio nell'estate del 2018 all'Udinese per 20 milioni aveva anche previsto un diritto di riacquisto in favore della Juve per 26 milioni in questa sessione di mercato. Un diritto dal sapor d'obbligo, che la società bianconera aveva già comunicato di voler esercitare sia all'entourage del giocatore che all'Udinese.

    NON SI TORNA INDIETRO – L'infortunio di ieri sera avrebbe quindi potuto cambiare i programmi. Ma difficilmente sarà così. Il riacquisto di Mandragora rientra nei parametri di quelle operazioni che possono slittare al 31 agosto, la Juve quindi potrà comunque inserire questa spesa nel prossimo bilancio. Più in generale, pur sapendo che sarà molto complicato riuscire a trasformare Mandragora in una immediata plusvalenza o pedina di scambio come da strategia originaria (se ne stava già parlando con Roma, Napoli e Fiorentina), i contatti in giornata avuti con l'entourage del giocatore e la dirigenza dell'Udinese hanno fin qui portato la Juve a rasserenare tutte le parti in causa, ribadendo l'intenzione di rispettare l'impegno preso e procedere poi all'acquisto di Mandragora. Il resto poi si vedrà.

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