Come abbiamo scritto nei giorni scorsi, la stagione 2012-13 sarà quella della rivoluzione in casa Inter. In particolare, sarà la squadra a cambiare volto, con la partenza di alcuni fra i veterani che negli ultimi anni hanno permesso ai nerazzurri di vincere tutto in Italia, in Europa e nel mondo. Ma anche in società, sembra arrivato il momento di una svolta epocale.

 

Uno degli scenari possibili (delineato da Telelombardia-Antenna 3), prevederebbe la nomina a presidente di uno dei figli di Massimo Moratti, quell'Angelomario che attualmente ricopre la carica di vicepresidente, in coabitazione con Rinaldo Ghelfi. In società, secondo il quadro delineato dal network televisivo lombardo, arriverebbero anche Leonardo (di ritorno dal Paris Saint Germain) e Roberto Baggio, che diventerebbe il nuovo allenatore dell'Inter.

 

Non sappiamo se andrà veramente così, e nessuno al momento lo può sapere, anche perché c'è ancora una stagione quasi intera da giocare e, specialemente in panchina, Claudio Ranieri ha tutto il tempo e le carte a disposizione per meritarsi la riconferma. Ma analizzando l'attuale organigramma dell'Inter, ci sembra che, oltre ad Angelomario Moratti, altri due personaggi non potranno mancare nell'Inter del futuro: Stefano Filucchi, attuale vicedirettore generale e segretario del comitato strategico (potrebbe sostituire Ernesto Paolillo nel ruolo di direttore generale), e Piero Ausilio, direttore sportivo in ascesa, all'occorrenza pronto a diventare il nuovo direttore dell'area tecnica al posto di Marco Branca. A segnare la continuità fra l'Inter di Massimo Moratti e quella di Moratti jr sarà invece sempre Rinaldo Ghelfi, l'uomo dei conti e dei contratti, figura imprescindibile del mondo nerazzurro. 

 

Di sicuro, una delle prime mosse di Angelo "Mao" Moratti sarà una netta accelerata verso il nuovo stadio di proprietà dell'Inter: come ha scritto L'Espresso alcuni mesi fa, all'interno della famiglia Moratti, Angelomario è il più acceso fautore dell'operazione stadio nuovo, mentre alcune riserve sarebbero state avanzate dall'ambientalista Milly Moratti.