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  • 'L'Inter dica no all'Argentina per Correa e Lautaro! La loro priorità è la Lazio'

    'L'Inter dica no all'Argentina per Correa e Lautaro! La loro priorità è la Lazio'

    • Jean-Christophe Cataliotti
      Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Procuratore,

    da interista forse un po' egoista consiglierei a Correa, Lautaro e Sanchez di non andare a giocare in nazionale. E' vero che si sta valutando di far tornare i calciatori il più presto possibile con un volo privato, ma rimangono tanti punti interrogativi sul loro impiego contro la Lazio il 16 ottobre. Se si fanno male? Se tornano stanchi? Se tornano scarichi? A mio avviso il calendario delle partite nazionali mal si sposa con quello dei campionati! Sarebbero possibili dei rimedi? Siamo poi così sicuri che le società siano obbligate a lasciare andare i loro calciatori in nazionale quando ci sono partite di campionato delicate in vista? Grazie Alex '83

    Gent.mo Alex,

    l'Inter sta tendando di far saltare a Lautaro o a Correa l'ultima partita
    (quella dell'Argentina contro il Perù) in programma nella finestra delle qualificazioni ai mondiali in Qatar. Sarà difficile però trovare un accordo con la Federazione argentina. Questo è l'unico possibile rimedio ipotizzabile. Piaccia o meno, i calciatori e i loro club non possono non rispondere alle chiamate delle nazionali. Ci sono svariate norme della FIFA che lo sanciscono.

    Eccone alcune:

    “le società sono tenute a mettere i propri calciatori tesserati a disposizione delle squadre nazionali del Paese per il quale il calciatore è idoneo a giocare in base alla sua nazionalità, nel caso in cui egli sia convocato dalla Federazione di appartenenza. Qualsiasi tipo di accordo diverso tra la società e il calciatore è da considerarsi vietato”. Il regolamento FIFA, nell’allegato sul “Rilascio dei calciatori per le squadre nazionali”, dispone, inoltre, che il rilascio dei calciatori è obbligatorio per le partite nelle date elencate nel calendario internazionale coordinato e per tutte le partite per le quali esiste un obbligo di rilascio a seguito di una decisione speciale adottata dal Comitato Esecutivo della FIFA.

    Va, peraltro, detto che se un calciatore non dovesse rispondere a una chiamata adducendo di essersi infortunato, salterebbe in ogni caso la prossima partita di campionato; in pratica, il calciatore che, denunciando un impedimento per infortunio o, comunque, per una infermità non risponde alla convocazione per l’attività di una Squadra Nazionale, sarà automaticamente inibito a prendere parte, con la squadra della Società di appartenenza, alla gara ufficiale immediatamente successiva alla data della convocazione alla quale non ha risposto.

    Come vedi Alex di grandi rimedi non se ne possono trovare! Bisogna solo sperare che i tuoi beniamini possano tornare a "casa" senza infortuni e con la carica giusta per fare bene contro la Lazio!

    Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com di sponda interista: chi preferireste che rientrasse prima dalla nazionale argentina tra Correa e Lautaro per affiancare nel reparto offensivo Dzeko contro la Lazio?

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