L'Inter ha fretta, Spalletti chiede tempo
GESTO INDELICATO? - Questo il messaggio che Spalletti ha voluto mandare a società e tifosi. Come a punzecchiare un ambiente che chiede tantissimo. Un ambiente che si sta scollando sempre di più da tecnico e squadra e che contro la Lazio, al Meazza, ha manifestato tutto il proprio disappunto. Le voci su Conte rimbalzano con enorme insistenza e la presenza del tecnico salentino a Milano ha in qualche modo istigato Spalletti: “Lui può girare dove gli pare”, anche se probabilmente nella sua testa pensa che farsi vedere in zona sede non sia stato un gesto di enorme delicatezza nei confronti di un collega che attraversa un momento particolare, forse il più complesso da quando l’ex giallorosso si trova a Milano.
TEMPO AL TEMPO - Difficoltà che però Spalletti tende ad allontanare, come a farle sembrare programmate. Perché l’obiettivo deve rimanere il quarto posto: “quando sono arrivato la società sapeva benissimo che occorreva del tempo prima di tornare a certi livelli”. Tempo, una parola che il tecnico toscano ripete con frequenza, una parola che ribadisce a corredo di ogni concetto espresso. Una risorsa, il tempo, che non ha mai abbondato all’Inter, dove le pressioni aumentano i battiti cardiaci e annullano le distanze. Alla cena di Natale, Zhang, era apparso spavaldo: “Schiacceremo tutti”, ma sui tempi non era stato chiaro.