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  • L'Inter osserva Mandragora: il punto

    L'Inter osserva Mandragora: il punto

    L'Inter si sta muovendo sul mercato per cercare di potenziare il reparto di centrocampo. Diversi i nomi finiti sul taccuino del direttore sportivo Ausilio che sta mostrando particolare attenzione sui giovani talenti messi in vetrina dalla serie B. Tra presente e futuro, l'Inter si muove.

    OCCHI SU MANDRAGORA - Nel Pescara di mister Oddo brilla la stella di Rolando Mandragora, arrivato in prestito secco dal Genoa e perno del centrocampo dell'Under 21. Il ragazzo di Scampia sta impressionando per la personalità e l'intelligenza tattica nonostante sia solo un classe 1997. Qualità che non sono di certo passate inosservate: sugli spalti dell'Adriatico vi sono le presenze costanti degli osservatori di Milan, Juventus, Roma e Inter. Il Genoa gongola, sa di avere in mano una pepita preziosa. Preziosi ha già fatto il prezzo: dieci milioni di euro di partenza. L'entourage del giocatore è al lavoro anche sul mercato estero, con interessamenti che arrivano anche dalla Premier League, Chelsea e West Ham su tutte. Gli osservatori dell'Inter, secondo quanto appreso da Calciomercato.com, erano presenti anche sulle tribune del Mannuzzi in occasione di Cesena-Pescara. Nonostante la sconfitta degli abruzzesi, le referenze sono state ancora una volta positive. L'Inter si sta muovendo con decisione, vuole anticipare la concorrenza. L'idea sarebbe quella di trovare l'accordo con il Genoa nelle prossime settimane in modo tale da bloccare il giocatore. La medesima mossa che sta portando avanti il Milan con Stefano Sensi, giocatore seguito anche dall'Inter ma non ritenuto pronto e dalla valutazione decisamente importante. Mandragora, nel frattempo, ha strizzato l'occhio all'Inter in una recente intervista concessa a FcInternews.it: “Sentire e leggere il mio nome accostato ad un club come l’Inter mi riempie d’orgoglio, anche se credo sia presto per parlarne. Questo, poi, non è il mio lavoro ma quello del mio procuratore e del suo staff: io non mi occupo di mercato. Certo è che giocare a “San Siro” fa sempre un certo effetto, ma sono conscio del fatto che la strada è ancora lunga e in salita: devo lavorare ancora tanto e restare con i piedi per terra. Poi chissà…”. Ciak si gira, l'Inter vuole regalare il regista del futuro a Mancini.  

     

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