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  • L'Italia del beach soccer sogna il Mondiale con 'Tin tin' Gori: 13 gol in 3 gare, geometra e mago delle rovesciate VIDEO

    L'Italia del beach soccer sogna il Mondiale con 'Tin tin' Gori: 13 gol in 3 gare, geometra e mago delle rovesciate VIDEO

    • Alessandro Di Gioia
    L'Italia del beach soccer sogna con 'Tin tin' Gabriele Gori: la nazionale azzurra, impegnata nel Mondiale in Paraguay, ha raggiunto le fasi finali del torneo grazie alle reti del suo bomber. Tredici gol in tre partite disputate, numeri mostruosi anche per il calcio sulla spiaggia: cinque reti nella prima gara, terminata 12-4 contro i vice campioni del mondo di Tahiti, tre nella sconfitta immeritata contro i vice campioni d'America dell'Uruguay ma soprattutto le altre cinque segnature nel match decisivo contro il Messico, vinto per 6-2 e valso agli Azzurri la qualificazione ai quarti di finale, in programma sulla sabbia di Asuncion  giovedì 28 novembre alle ore 23.25 contro la Svizzera, grazie al primo posto nel girone.

    'TIN TIN' E LE ROVESCIATE - Il marchio di fabbrica di Gori è senza dubbio la rovesciata: la metà dei gol realizzati finora dall'asso toscano sono arrivati con questa specialità: in particolare il 3-0 messo a segno contro il Messico è uno spettacolo di tecnica e coordinazione. Una prerogativa che vale il soprannome di "Tin tin": "Una volta, giocando con gli amici si era deciso che prima di tirare dovevamo dire la prima cosa che ci veniva in mente. Mi arrivò un cross e mentre preparavo la rovesciata urlai 'tin tin': la palla finì sotto l'incrocio e da allora mi hanno sempre chiamato così". Ora la nazionale di Emiliano Del Duca sogna l'oro mondiale grazie alle sue invenzioni. Ma non è sempre stato tutto rose e fiori.

    TRA CALCIO A 11 E CARRIERA DA AGENTE IMMOBILIARE: MA CON L'ITALIA...  - Il calcio a 11 a livelli agonistici mai abbandonato e una carriera da agente immobiliare che continua a gonfie vele, prima di diventare il miglior marcatore di sempre in maglia azzurra, con 289 gol in 163 partite, il titolo di Campione d'Europa e la nomina tra i tre giocatori più forti al mondo, insieme al brasiliano Rodrigo e al portoghese Jordan. Non male per uno che fino a 10 anni fa non sapeva nemmeno cosa fosse, il beach soccer: poi l'inizio, quasi per caso, la Serie A con il Viareggio, squadra della propria città, parimenti all'Eccellenza toscana, con la maglia del Castelnuovo Garfagnana. L'idolo? "Ramires Figueiras Amarelle, lo spagnolo che portò per primo lo scudetto a Milano". Il sogno è quello di ripetere le sue gesta e far aumentare l'audience per uno sport che piano piano sta entrando nel cuore degli italiani. Al rovescio, come piace tanto a Gori. 

    @AleDigio89

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