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  • L'Italia guarda Plavsic, il Giovinco serbo

    L'Italia guarda Plavsic, il Giovinco serbo

    Questa estate la Serbia ha vinto il Mondiale under 20 in Nuova Zelanda e molti giocatori di quella nazionale sono già protagonisti nei principali campionati europei. Qualche talento, però, non ha trovato posto sull'aereo per il Paese degli All Blacks per colpo degli infortuni, uno di questi è Srdjan Plavsic, la 'Formica atomica' della Stella Rossa.  

    Il soprannome deriva dalla sua altezza, 166 centimetri, che gli causò più di un problema agli inizi della sua carriera, nella sua città natale, Novi Sad. Il Vojvodina disse no al suo ingaggio, perchè considerato troppo piccolo e non abbastanza talentuoso. Così Plavsic, classe '95 finisce allo Spartak Subotica, nella città più a nord della Serbia, dove fu molto apprezzato e fatto crescere in un ambiente di grande fiducia. A 18 anni viene girato in prestito al CSK Pivara dove dimostra di essere in grado di fare il salto dalla squadra primavera alla prima squadra. Nella stagione successiva veste la maglia dello Spartak nel massimo campionato serbo e conquista la chiamata in nazionale under 20, ma un infortunio durante la penultima amichevole pre-mondiale lo costringe a stare fermo per un mese e a saltare la spedizione in Oceania.  

    Le sue prestazioni eccellenti non sono però passate inosservate ai dirigenti della Stella Rossa che ad agosto riescono a portarlo a Belgrado per 300 mila euro. Nella sua ultima partita con la maglia dello Spartak gioca con la fascia di capitano, mettendo in mostra una grande personalità. Il "Giovinco serbo" lo dimostra anche con la nuova maglia, nella partita più importante, il derby eterno, Stella Rossa-Partizan: Plavsic fa impazzire i centrocampisti avversari Brasanac e Babovic, e sopratutto la leggenda bianconera Sasa Ilic, giocatore con più di 700 partite all'attivo e alla venticinquesima presenza nel derby, servendo l'assist per il vantaggio biancorosso. 

    Ora Plavsic è un punto fermo del reparto offensivo della Crvena Zvezda. Giocatore talentuoso, molto rapido, bravo nell'uno contro uno, l'ex Spartak agisce su tutto il fronte d'attacco. Pochi giorni fa è stato convocato nell'under 21. Se continuerà con questo ritmo potrebbe essere un rinforzo importante per molte squadre ad un prezzo accessibile visti i problemi finanziari della Stella Rossa. 

    Aleksandar Miljkovic 

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