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  • L'ordine di Berlusconi:|'Milan, vinci e convinci'

    L'ordine di Berlusconi:|'Milan, vinci e convinci'

    Silvio Berlusconi sceglie la vigilia di Milan-Juventus per la prima visita stagionale a Milanello. "Ciao Adriano, sono un po' in ritardo", dice a Galliani che lo attende a terra dopo l'atterraggio dell'elicottero, in arrivo da Arcore. Poi si infila nel centro sportivo, presidiato da carabinieri e addetti alla sicurezza: "Vi ho fatto una sorpresa", annuncia ai presenti, tradendo una certa stanchezza, prima di salutare Massimiliano Allegri ("Uei mister").

    La sua due ore a contatto con la squadra prosegue con il pranzo insieme ad Allegri e Galliani e un breve discorso ai calciatori, che iniziano con una decina di minuti di ritardo l'allenamento di rifinitura prima della partenza per Torino. "Con la Juventus dobbiamo essere padroni del campo e del gioco - aveva spiegato prima ai microfoni di Milan Channel - e dobbiamo vincere convincendo". Parole di elogio per la coppia d'attacco milanista: "Dobbiamo sempre giocare con due punte. Con Ibrahimovic la squadra cambia molto perché guadagna in forza e potenza. Cassano ha trovato la continuità che mancava, riscoprendo tutta la sua classe". Nessuna soddisfazione particolare per il 2-2 del Camp Nou in Champions: "Quella sera il Barcellona ha dato una lezione di calcio a tutti, Milan compreso".


    Infine un commento su uno degli elementi al centro della sfida di domani sera: lo stadio nuovo della Juventus. "Sogno di fare uno stadio tutto del Milan. Ma ci sono molti ostacoli da superare. In Italia, quando si parla di

     

    nuove costruzioni, scatta subito l'invidia dei burocrati e di alcuni politici. Complimenti alla Juventus che ha saputo trovare la sua strada".

    Anche Allegri sa che l'atmosfera dello Juventus Stadium potrà condizionare la partita: "Dobbiamo essere molto preparati a livello ambientale. In questo impianto il rapporto tra pubblico e calciatori è particolare. Ed è un bene che si giochi senza barriere. E' un passo che in Italia bisogna fare. Si va allo stadio per seguire la partita, non per fare casino. La Juventus è una squadra in crescita con molte novità e Antonio Conte le sta trasmettendo bene le sue idee".


    L'altra variabile da tenere sotto controllo è il grande ex della sfida: "In questo momento il campione della Juventus è Andrea Pirlo. Non dobbiamo lasciarlo giocare, altrimenti gli facilitiamo il compito in fase di costruzione e lui si esalta. Noi dovremo essere bravi a gestire il pallone rispetto alle ultime uscite", continua l'allenatore che ancora una volta ha chiesto alla squadra di evitare errori e proseguire nella striscia di due partite vinte senza subire gol. Fuori Abate, al suo posto giocherà Bonera con Zambrotta a sinistra (Ambrosini verso la panchina). Torna Boateng dal 1' nel ruolo di trequartista: "Non ha ancora i 90' nelle gambe, ma di solito la prima partita si fa", spiega Allegri confidando nelle risorse nervose del ghanese. Tra i 21 convocati non c'è ancora Mexes che pure in settimana aveva giocato con la Primavera contro il Chievo. Atteso dopo la sosta per le Nazionali il rientro di Robinho. Mentre per Pato, impegnato nella fisioterapia per guarire dallo stiramento al bicipite femorale della gamba destra, si valuta giorno per giorno.


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