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  • L'ultima notte milanese di Icardi: l'albergo, il truccatore e la grande paura di Wanda

    L'ultima notte milanese di Icardi: l'albergo, il truccatore e la grande paura di Wanda

    • Pasquale Guarro
    Cosa ci fosse nella testa di Icardi fino al momento della firma col PSG non lo sapeva nessuno. Forse neanche lo stesso Icardi, di sicuro non lo sapeva Wanda, che al risveglio, il 2 mattina, era ancora convinta che suo marito potesse giocarle l’ultimo scherzo e cambiare per l’ennesima volta idea. Questa storia ha deformato il tempo, lo ha allungato interminabilmente per poi rischiare di disintegrarlo all’ultimo, come una clessidra  di cristallo in caduta libera su un blocco di marmo. L’Inter ha evitato un bel rischio, ma le ultime 24 ore che hanno sancito il passaggio del centravanti argentino al PSG rimarranno per molto tempo nella memoria di chi le ha vissute da vicino, da protagonista o spettatore che fosse.

    LA NOTTE IN ALBERGO - A cominciare dalla notte tra l’1 e il 2, quando Wanda ed alcuni intermediari a lei vicini hanno pensato che la stanza di un noto albergo milanese fosse sufficientemente al riparo da occhi e orecchie indiscrete. Non lo era affatto, quantomeno non era a prova di giornalista. Qualcuno aveva saputo, 7-8 persone, non di più, si erano recate in zona Montenapoleone per carpire qualche segreto. Al terzo piano una sola stanza illuminata, le finestra erano aperte e dal cortiletto si poteva origliare senza difficoltà la voce di Wanda Nara, moglie e agente del calciatore. Parlava del contratto, di offerte, di Roma, di Juve e di PSG. Si stava decidendo il futuro e chi era lì sotto poteva ascoltare tutto. Un tutto che però è durato poco, perché una guardia dell’Hotel ha chiesto ai presenti di lasciare il luogo, con educazione e buone maniere. Erano passate le tre di notte e di li a poco un diluvio si sarebbe rovesciato su Milano.

    ARRIVA KENNY - La caccia alla notizia è ripresa qualche ora dopo l’alba. La sede, l’Hotel della notte, molti ristoranti della città erano presidiati. Icardi e Wanda erano a casa, lì sotto solo due giornalisti ad attendere un colpo di fortuna, che si palesa alle ore 11: Kenny, il truccatore e parrucchiere personale di Wanda, sempre presente nelle storie Instagram della bionda agente, appare per qualche secondo prima di infilarsi nel portone di casa Icardi. Era il segnale che i due fossero proprio li e che presto sarebbe accaduto qualcosa (avrebbe mai potuto, Wanda, raggiungere Parigi con con un capello fuori posto?). Dopo un’ora Kenny va via, arriva una mercedes nera con vetri oscurati e pochi minuti dopo esce nuovamente dal cancello, ma con a bordo Mauro Icardi e Wanda Nara. Tutto vero, vanno in aeroporto, Parigi è sempre più vicina. La notizia si diffonde, i due arrivano a Malpensa, le telecamere raccolgono le prime immagini chiare e inequivocabili.

    FRANCIA CHIAMA ITALIA - In poche minuti la notizia fa il giro del mondo, poco prima delle 14 squilla un telefono di Calciomercato.com: “Scusate l’italiano, siamo giornalisti francesi di le parisien, chiamiamo perché abbiamo visto che state seguendo la vicenda su campo”. “Certo, come possiamo essere d’aiuto?”. “Abbiamo visto che state seguendo sul campo la questione Icardi e vi abbiamo chiamato per chiedervi qualcosa in merito”. “Cosa volete sapere?”. “Ci interessa sapere di Wanda”. “Di Icardi no?”. “No, di Icardi no. Vogliamo sapere cosa pensate lì di Wanda, cosa pensate del ruolo da agente e se secondo voi sono innamorati davvero”. Tutte cose che in Italia hanno stufato da un pezzo, forse addirittura nauseato. Evidentemente in Francia potranno ripartire da zero, c’è chi non vede l’ora di scoprirli.

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