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    • La buonanotte di Bernardini: che belli i 'bimbi Johnson', da grandi aiutiamoli a morire come per Andrea Zamperoni

    La buonanotte di Bernardini: che belli i 'bimbi Johnson', da grandi aiutiamoli a morire come per Andrea Zamperoni

    • Marco Bernardini
    La buonanotte è una reclame. Lo spot realizzato dalla Johnson & Johnson, multinazionale farmaceutica americana specializzata in prodotti per la cura dei bambini. E’ bellissimo il piccolo che viene inquadrato mentre fa il bagnetto usando tutti i prodotti che fanno di lui un “vero bimbo Johnson”. Saponi, creme, pannolini, salviette e profumi senza alcool. Di tutto e di più per il loro benessere e per la felicità di papà e di mamma.

    Poi quei bimbi diventano grandi. Al tempo del Vietnam ci vollero 15 anni per uccidere 60 mila giovani americani. Nell’era del Fantanyl ne sono bastati due. Si tratta della droga più micidiale mai immessa sul mercato. Non dai narcos, ma dai laboratori di ricerca farmaceutici. Un oppiaceo che nasce come antidolorifico ma che ora viene usato per “farsi” con effetti devastanti. E’ sufficiente inalarne un granello per andare in overdose. L’ultima vittima è stato Andrea Zamperoni, lo chef “drogato” da una prostituta. Il veleno ha attraversato l’Oceano ed è sbarcato anche in Italia dove è scattato l’allarme rosso. La “casa madre” di questo prodotto assassino è proprio la Johnson & Johnson, principale produttrice di oppiacei al mondo. Ieri è stata condannata a pagare 570 milioni di dollari come responsabile dell’epidemia. Prima un bello shampoo e poi muori. Assurdo. Buonanotte e fate sogni colorati.

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