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    • La Cina chiama, Kakà giura amore al Milan

    La Cina chiama, Kakà giura amore al Milan

    Con quasi trenta milioni di follower su twitter Kakà è evidentemente un’icona del calcio mondiale. Dal Brasile dove tutto ha avuto inizio agli Stati Uniti, ultima tappa della brillante carriera. Due sere fa Ricky è tornato a San Siro e ha ricevuto l’omaggio della tifoseria e della nuova dirigenza. Il pubblico ha cantato per lui, Fassone si è spinto oltre offrendo un ruolo in società. 

    C’è chi invece, e siamo dall’altra parte del mondo, vorrebbe vedere Kakà ancora in campo, fosse solo per i prossimi mesi. Si tratta dei cinesi del Guizhou che in vista della prossima Chinese Super League hanno tentato un approccio. Come si legge sulla Gazzetta dello Sport,l’incontro conoscitivo è stato sempre due giorni fa e sempre a Milano, dove era presente la giovanissima Wen Xiaoting, presidentessa del club con una formazione di studi in Europa e definita in Oriente come la più bella padrona di una squadra di calcio. Wen ha incontrato Kakà e il padre Bosco Leite offrendo anche lei un contratto all’ex Pallone d’Oro – stavolta da calciatore – e lasciando porte apertissime a un futuro insieme. Ci sarebbero da superare un paio di inconvenienti: l’accordo che la presidentessa propone è certamente ricco ma non ai livelli stratosferici dei contratti cinesi degli anni scorsi e soprattutto il club dovrebbe prima fare spazio a un nuovo straniero. Alla fine del campionato scorso il posto non c’era perché le nuove norme ne impongono quattro e solo tre schierabili in campo.

    L’insidia cinese va dunque registrata ma lo stesso va fatto con l’ultimo tweet del giocatore che agli occhi dei milanisti assume ancora più forza: Ricky in maglia rossonera con il messaggio "certi amori non finiscono mai". Si potrebbe aggiungere una seconda parte, spesso citata dall’ex a.d. Galliani: "Fanno dei giri immensi e poi ritornano". Kakà l’ha già fatto una volta ma potrebbe farlo di nuovo. 

     

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