La conversione di Silvia Romano non è diversa da quella di Roberto Baggio
L’aspetto più sgradevole della vicenda è dato dal fatto che, per certi versi la grande festa per il ritorno a casa di Silvia è stata oscurata dal miserevole chiacchiericcio dei moralisti da bettola e da quello dei tremendisti di professione. Per quel che riguarda più da vicino, ovvero il del pallone, mi piace ricordare l’esperienza di uno fra i più grandi calciatori della storia oltrechè ragazzo e poi uomo esemplare. Voglio dire di Roberto Baggio il quale, lungo il percorso della sua esistenza, scelse di abbracciare la fede buddhista ovvero una delle religioni più antiche e più diffuse al mondo diventando un simbolo di orgoglio per lo stesso Giappone. Magari la cosa non trovò il massimo del gradimento da parte di tutti ma ciascuno si guardò bene dal mancare di rispetto al “divin codino”. Oggi vista certa aria mefitica, probabilmente, anche lui verrebbe accusato di altro tradimento e di pericolosità pubblica come possibile fiancheggiatore delle Brigate Comuniste del Sol Levante.